Barricate a Harvard. Il rifiuto a caro prezzo dei dettami di Trump apre un fronte di resistenza (di G. Belardelli)

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Per rendersi conto fino in fondo della gravità dello scontro tra l’amministrazione Trump e l’Università di Harvard vale la pena di leggere per intero lo scambio di lettere tra la task force nominata dal governo e i legali dell’ateneo presieduto da Alan Michael Garber. Da un lato, c’è il tentativo di commissionare, di fatto, un’Università a… (HuffPost Italia)
La notizia riportata su altre testate
Per tre quarti di secolo, il governo federale ha concesso sovvenzioni e contratti a Harvard e ad altre università per finanziare lavori che, insieme agli investimenti delle università stesse, hanno portato a innovazioni rivoluzionarie in numerosi campi medici, ingegneristici e scientifici. (HuffPost Italia)
Non cambierà le sue politiche di assunzione di docenti e di ammissione degli studenti, non modificherà i suoi programmi di studio. Non farà liste di proscrizi… (La Stampa)
L’università non si adegua alle politiche della nuova amministrazione americana? La Casa Bianca taglia i fondi. La mossa del tycoon arriva dopo la presa di posizione dei vertici universitari che, dopo aver ricevuto la scorsa settimana una lettera da una task force federale che delineava ulteriori condizioni politiche per “mantenere il rapporto finanziario di Harvard con il governo federale”, ha deciso di non allinearsi, comunicandolo all’amministrazione. (Il Fatto Quotidiano)

All'università di Harvard, una delle più prestigiose degli Stati Uniti, sono stati congelati 2,2 miliardi di dollari di fondi federali, dopo che l'ateneo ha respinto una serie di richieste avanzate dalla Casa Bianca con l’obiettivo dichiarato di combattere l'antisemitismo nei campus. (Il Roma)
Obama si schiera con Harvard (Radio Kiss Kiss - KissKiss.it)
Si potrebbe riassumere così la battaglia ingaggiata da Donald Trump contro le università Usa, tra le più prestigiose al mondo, accusate dal capo della Casa Bianca di essere diventate un covo di antisemiti e fanatici woke. (il Giornale)