Sangiuliano: «Mai un euro del Ministero per Boccia». Ma lei parla e smentisce: «Mi pagavano tutto»

Sangiuliano: «Mai un euro del Ministero per Boccia». Ma lei parla e smentisce: «Mi pagavano tutto»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'Unione Sarda.it INTERNO

«Rispetto a una innegabile tempesta mediatica che mi ha investito negli ultimi giorni, e all'interno della quale si fa fatica a distinguere autentiche fake news dai fatti reali che pure vanno ricondotti in una giusta dimensione, ritengo opportuno fornire la mia versione soprattutto sugli elementi di rilevanza pubblica». Così il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano in una lettera alla Stampa. «Ho conosciuto la dottoressa Boccia a metà del mese di maggio durante la campagna per le elezioni europee riscontrandone un'identità di vedute - spiega - In seguito ho maturato l'intendimento di conferire alla dottoressa Boccia l'incarico, a titolo gratuito, di consigliere del ministro per i grandi eventi. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altri giornali

Camera dei deputati, incontri, cene, pranzi, parate e persino il G7: Maria Rosaria Boccia ha sempre avuto un posto in prima fila negli eventi del governo Meloni e del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano (Today.it)

Dice che su questo è tranquillo, non c’è un euro che è uscito dal ministero”. Così Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia, parlando a In Onda su La7 del caso che ha travolto il ministro della Cultura. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo un’ora e mezza di faccia a faccia con la premier a palazzo Chigi, mentre dalle opposizioni crescevano le pressioni per chiedere le dimissioni del ministro della Cultura per il caso della presunta collaboratrice Maria Rosaria Boccia, Gennaro Sangiuliano ha spiegato di aver ribadito alla premier la sua versione. (Open)

Boccia e Sangiuliano: un profilo Instagram sta mettendo in ginocchio il governo

Poi, sempre a proposito delle affermazioni di Sangiuliano, aggiunge: «Le uniche vite turbate sono la mia e quella della mia famiglia». «Dopo otto giorni di silenzio una toppa peggio del buco». (ilmattino.it)

Gli amici sono affranti («Povero Gennaro, ha fatto solo qualche leggerezza»), gli avversari sono spietati («Ha tradito la correttezza istituzionale, deve andare via») e lui, il ministro Gennaro Sangiuliano, titolare del dicastero della Cultura da dove avrebbe dovuto cancellare l’egemonia della sinistra nel mondo intellettuale, lo hanno visto in tanti entrare da Giorgia Meloni per rassegnare forse le dimissioni per il Pompei-gate. (ilmessaggero.it)

È Instagram il campo di battaglia politico di questa fine estate. È su una delle piattaforme social più utilizzate, infatti, che si sta consumando lo scontro tra il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia, la donna che il 26 agosto aveva annunciato – proprio su Instagram – la nomina a Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi. (Today.it)