Una porta su Marte? La verità dietro la foto misteriosa

Se lo sono domandati in molti sui social dopo che una foto scattata dal rover Curiosity della Nasa che si trova su Marte è divenuta di dominio pubblico.

Lo scatto realizzato recentemente dal rover Curiosity della Nasa su Marte ha scatenato una serie di teorie sui social: tra queste anche la possibilità che esista una ‘porta’ su Marte.

C’è una porta sul pianeta rosso?

Che cos’è la ‘porta’ fotografata su Marte. (NewNotizie)

Se ne è parlato anche su altri media

Nello scatto è infatti presente un dettaglio particolare, qualcosa di simile ad una porta, un ingresso scavato all'interno di una parete rocciosa, magari per accedere ad un rifugio o ad una cripta. Il paesaggio mostrato dal rover è formato da dune di sabbia antiche, che si sono cementate nel tempo, creando diversi affioramenti" (Today.it)

Gli alieni non hanno nulla a che fare con questo relitto che è stato fotografato sulla superficie del pianeta rosso. Proprio l’agenzia spaziale in questione ha scattato la foto di quello che sembra essere un relitto sulla superficie di Marte. (Amalfi Notizie)

Forse semplicemente la realtà è troppo semplice e banale e allora ogni tanto abbiamo bisogno del brivido della notizia a effetto. Si tratta quindi di un’apertura di un qualche tipo di bunker? (Blitz quotidiano)

Fonte foto: NASA. La spiegazione degli esperti. In realtà, nonostante l’immagine in bianco e nero stimoli la fantasia e faccia pensare a un passaggio verso un nascondiglio marziano, altro non è che una spaccatura nella roccia. (Virgilio Notizie)

NASA/JPL-Caltech/MSSS/fredk/S Atkinson pic.twitter.com/JEVWxgn93f — Stuart Atkinson (@mars_stu) May 14, 2022. La fotografia è stata scattata nei pressi dell’Aeolis Mons, una montagna alta circa 5.500 metri. (Il Riformista)

Studiando i resti del guscio posteriore, gli ingegneri potrebbero trovare informazioni che si riveleranno utili per la prossima grande avventura della NASA su Marte Ian Clark, che è un ingegnere che ha lavorato sul sistema di paracadute di Perseverance, ha affermato come ci sia un elemento fantascientifico nella scoperta. (Commenti Memorabili)