Vaiolo delle scimmie, in Gran Bretagna escalation di casi «senza precedenti». E per i medici aumenteranno

ilgazzettino.it SALUTE

Nessuno degli altri casi è legato a un viaggio, il che suggerisce l'esistenza di una trasmissione comunitaria

Ha 40. Vaiolo delle scimmie, primo caso nel 1958 in Congo: ecco perché torna a minacciare l'Europa. L'escalation di contagi nel Regno Unito. I principali esperti hanno definito l'escalation dei contagi nel Regno Unito «indubbiamente preoccupante» e «senza precedenti».

Ai contatti stretti dei casi noti nel Regno Unito, compresi i dipendenti del servizio sanitario nazionale, è già stato offerto il vaccino. (ilgazzettino.it)

Su altri giornali

Fa notizia il primo contagio da monkeypox o vaiolo delle scimmie in Italia. I sintomi possono essere lievi o gravi e le lesioni possono essere molto pruriginose o dolorose. (varesenews.it)

A dirlo è Francesco Vaia, direttore generale dell’Istituto Spallanzani (INMI) dopo il primo caso rilevato nel nostro Paese. Parole alle quali ha replicato in conferenza stampa pure lo stesso Vaia: “Attenzione allo stigma” (Il Fatto Quotidiano)

Ha rassicurato il Direttore generale dello Spallanzani Francesco Vaia durante la conferenza stampa sui casi di monkey pox. Gran parte dei casi riscontrati è stata caratterizzata da una trasmissione uomo – uomo e gli esperti hanno dichiarato che «non si può definire come una malattia a trasmissione sessuale e che riguarda in particolare gli omosessuali (Open)

Che cos'è il vaiolo delle scimmie. Il vaiolo delle scimmie è causato di fatto da un virus del vaiolo (monkeypox virus) molto simile a quello del vaiolo umano. Salgono atre i casi confermati in Italia di Vaiolo delle scimmie, un particolare tipo di virus del vaiolo conosciuto anche con il nome di "monkeypox". (Altroconsumo)

Tra i sintomi più frequenti, ci sono eruzioni cutanee, febbre, mal di testa, dolori muscolari e linfonodi ingrossati L'Oms sta lavorando a stretto contatto anche con l'Ecdc, l'Agenzia europea per il controllo e la prevenzione delle malattie, e i CDC americani per seguire da vicino l'evoluzione della malattia. (Fanpage.it)

Si tratta, inoltre, di un virus che fa parte della famiglia del vaiolo, ma non è così pericoloso. Il Ministero della salute ha imposto controlli e vaccinazioni a tutti gli esemplari in ingresso per evitare il diffondersi di questa malattia» (varesenews.it)