Si impicca in casa, arrestata la figlia adolescente per istigazione al suicidio

Si impicca in casa, arrestata la figlia adolescente per istigazione al suicidio
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La Repubblica INTERNO

Viveva nella paura per le continue minacce, per i ricatti e per le richieste di denaro della figlia 15enne e del suo fidanzatino di 17 anni. In più, conviveva con il senso di colpa per non essere riuscito a educare la ragazzina. Per tre mesi, da dicembre 2023, è stato subissato di messaggi su WhatsApp e di telefonate con continue richieste di denaro. Il fidanzato della figlia lo ha anche minaccia… (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

“ Non andrò più a scuola e scatteranno i servizi sociali... Verranno a cercati per toglierti la patria potestà... Tu perderai una figlia e tuo nipote... Io mi butto giù, ma tu te la vedrai con X e con il padre di X perché sarai accusato anche di violenza sessuale e ti arresteranno… ”. (il Giornale)

Lei 15 anni, lui 17 all'epoca dei fatti. Una coppia diabolica che ha vessato e minacciato il padre di lei al punto da indurlo al suicidio. (il Giornale)

L'ho trovato un po’ depresso e profondamente dispiaciuto per quello che è successo», spiega l’avvocato Salvatore Ferrante che è da poco subentrato nella difesa del ragazzo accusato, assieme alla fidanzatina assistita invece dall’avvocato Rosamaria Salemi, di avere spinto al suicidio il papà di quest’ultima a causa delle continue richieste di denaro condite da botte e minacce. (Giornale di Sicilia)

Palermo, il papà suicida aveva scritto delle lettere alla figlia sedicenne: «Mi hai distrutto&ra

M., si è impiccato nella sua casa di Palermo perché non avrebbe retto ai ricatti della figlia di 16 anni e del... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

I due indagati (lui nel frattempo è diventato maggiorenne) accusati di estorsione aggravata e istigazione al suicidio, sono stati arrestati. Non ha retto alle richieste estorsive della figlia di 15 anni e del fidanzato di 17, durate almeno tre mesi: per questo un uomo di 48 anni si è tolto la vita impiccandosi nella sua casa di Palermo. (Corriere della Sera)

Da quei fogli emergerebbe il grido disperato contro la pressione psicologica e le richieste economiche della figlia, quattordicenne all’epoca dei fatti e ora quindicenne e già mamma (compirà 16 anni a giugno), sostenuta dal fidanzato diciassettenne, lui oggi maggiorenne: lei si trova in una comunità a Catania, mentre il neodiciottenne è detenuto al Malaspina. (Giornale di Sicilia)