Perugia, radioterapia in eccesso a un bimbo di 6 anni: "Danni cerebrali"

La Nazione INTERNO

La famiglia ha così sporto denuncia-querela attraverso l'avvocato Laura Modena.

A notare i primi problemi nel piccolo, è stata la madre.

In seguito a vari esami e controlli era stata accertata la nuova patologia.

Perché è avvenuto l'errore e a stabilire eventuali responsabilità sarà ora il processo a doverlo stabilire

Nel capo d'accusa nei confronti del fisico medico si parla di «macroscopico errore di determinazione e calcolo della dose di irradiazione precauzionale encefalica» per il bambino. (La Nazione)

La notizia riportata su altri giornali

Un calcolo errato nella radioterapia. Il processo per stabilire le eventuali responsabilità dei due imputati è stato fissato per il 23 settembre del 2022 (TerniToday)

Perché è avvenuto l'errore e a stabilire eventuali responsabilità sarà ora il processo a doverlo decidere Secondo l'accusa il piccolo è stato sottoposto all'ospedale di Perugia a una radioterapia alla testa risultata del 200 per cento superiore a quella prescritta nell'ambito di un trattamento per curare una grave forma di leucemia (Leggo.it)

L’informatizzazione ha permesso la riduzione del rischio e l’integrazione di tutti i sistemi relativi ai dati sanitari del paziente oncologico, comprese le prescrizioni mediche per le terapie" Riceviamo e publicchiamo una nota dell'Azienda ospedaliera di Perugia in merito alla vicenda che riguarda il presunto errore nel dosaggio della radioterapia in dano di un paziente di 6 anni e che ha portato all'inchiesta della Procura di Perugia e alla richiesta di processo a carico di due professionisti sanitari. (PerugiaToday)

Dopo la radioterapia, infatti, il bimbo aveva iniziato ad accusare i primi problemi notati dalla famiglia. Per quei fatti sono finiti sotto ora processo due medici del nosocomio umbro, l dottore a cui vien imputato fisicamente l'errore e l'allora dirigente della struttura complessa di radioterapia che aveva in cura il piccolo paziente. (Fanpage)

Mercoledì 24 Novembre 2021, 05:01. LA STORIA. Luca aveva sei anni quando gli è stata diagnosticata una grave forma di leucemia. Con una radioterapia alla testa risultata del 200 per cento superiore a quella prescritta dal trattamento, previsto tra l'altro solo come prevenzione. (Il Messaggero)

La vicenda risale al 2016 quando tra ottobre e novembre un bimbo dell'età di sei anni si era sottoposto a una radioterapia alla testa presso l'ospedale di Perugia per curare una grave forma di leucemia (Today.it)