Mourinho: "Non so stirare, lavare e cucinare. Per questo a Manchester ho vissuto in albergo"

“A Manchester vivevo in un appartamento, lì avevo il mio televisore, i miei libri e il mio computer.

Da quando è al Tottenham invece, Mourinho è tornato nel suo appartamento di Londra, comprato quando era al Chelsea.

Mourinho è tornato a vivere a Londra, lì dove già era stato nella sua esperienza quando era sulla panchina del Chelsea.

Se fossi stato in una casa sarebbe stato più complicato”, ha concluso Mourinho. (GianlucaDiMarzio.com)

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Al Lowry, invece, il portoghese aveva la sua suite ed era servito e riverito come un pascià: dunque, perché cambiare? Dovrei cucinare, ma la sola cosa che potrei prepararmi sarebbero uova e salsicce”. (La Gazzetta dello Sport)

Attualmente non hai dei preferiti (Eurosport.it)

osé Mourinho torna all’Old Trafford con tanta voglia di riscatto, ma ne esce sconfitto con il suo Tottenham, piegato 2-1 dal Manchester United nella 15ª giornata di Premier League. Nel secondo tempo il gol vittoria per lo United è firmato su rigore, ancora da Rashford al 49’. (Tuttosport)

Come mai Mou ha deciso di non acquistare casa, preferendo vivere in una suite del Lowry Hotel? Sarei stato davvero infelice se avessi vissuto in una casa tutta mia – ha dichiarato al Daily Mail – Avrei dovuto stirare e non sono capace. (Calcio Fanpage)

Ho un ottimo rapporto con i tifosi dello United, sono tornato come opinionista e sono stato felicissimo della splendida accoglienza ricevuta”. Ma siccome di normale con il portoghese non c’è nulla, il tecnico del Tottenham spiega come la vede…. (Il Posticipo)

Ed è un ritorno amaro: la sua ex squadra produce più occasioni, vince e lo scavalca in classifica. LEICESTER E CHELSEA OK — Il Leicester, seconda forza del campionato, conferma la posizione, tornando a +3 sul Manchester City. (La Gazzetta dello Sport)