Green pass, Speranza: "Scaricati 194milioni di certificati, proseguiamo su strategia"

Giornale di Puglia ESTERI

Con il green pass i nostri cittadini hanno imparato a che fare.

Con l'ultimo Dpcm abbiamo introdotto questa fattispecie che ci deve portare alla sospensione del green pass in caso di positività a la riattivazione in caso di guarigione

A stamattina alle sei i green pass scaricati sono 194milioni.

Voglio ricordare all'aula che nell'impianto europeo non era prevista la sospensione in caso di positività. (Giornale di Puglia)

Su altri media

Il tasso di positività è pari al 16,5%, stabile rispetto al 16% del giorno prima. Spero potremo togliere le mascherine, visto che credo che avremo il 95% di vaccinati” (Roccarainola.net)

Le prime dosi sfiorano il 90 per cento ed è grazie ai vaccini che il rapporto tra nuovi casi e ospedalizzazioni è radicalmente cambiato. A tirare le somme su come la variante Omicron e i vaccini abbiano impattato sul numero di contagi e di ricoveri è il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante un question time alla Camera. (GameGurus)

Secondo l’Iss i due terzi degli ingressi in terapia intensiva non è vaccinata; questo 10% ha un impatto significativo sulle nostre strutture ospedaliere C’è un dato che il rapporto casi/ospedalizzazioni è radicalmente cambiato grazie all’altissimo tasso di vaccinazione. (Padova News)

Il dato delle ospedalizzazioni va analizzato ancora con maggiore attenzione: basti ricordare che, secondo l’Istituto superiore di sanità, i 2/3 degli ingressi in terapia intensiva avvengono da parte di persone non vaccinate, mentre nell’area medica sono il 50% i non vaccinati. (La Rampa)

Il 10% di italiani che non è non vaccinato, ha quindi un impatto sulle nostre strutture ospedaliere”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza, rispondendo al Question time alla Camera, che ha anche sottolineato come ieri c’è stato il “record di vaccinazioni da inizio campagna, 700mila dosi”. (siciliareport.it)

Ciò significa che anche questo 10 per cento di persone non vaccinate - quindi, una piccola minoranza - ha un impatto molto significativo sulle nostre strutture ospedaliere. E il dato delle ospedalizzazioni va analizzato con ancora maggiore attenzione, basti ricordare che, secondo l'Istituto superiore di sanità, per l'ultima finestra di dati disponibili, due terzi degli ingressi in terapia intensiva avvengono da parte di persone non vaccinate; il 50 per cento delle persone che entra in area medica, quindi non in terapia intensiva, è non vaccinata. (Quotidiano Sanità)