Morto Mario Vargas Llosa, fu premiato anche a Scanno

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E' deceduto domenica a Lima lo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa, premio Nobel per la letteratura nel 2010. Lo ha reso noto suo figlio Álvaro sul suo account ufficiale di X. Era nato ad Arequipa il 28 marzo del 1936 e aveva appena compiuto 89 anni. Tra gli innumerevoli riconoscimenti ricevuti in carriera, anche uno che lo lega all'Abruzzo: nel 1989 fu insignito del Premio Scanno, organizzato e gestito dalla Fondazione Tanturri. (RaiNews)
La notizia riportata su altre testate
Caro direttore, domenica 13 aprile è morto a 89 anni Mario Vargas Llosa. Il romanziere peruviano è stato uno dei grandi protagonisti della letteratura latinoamericana del Novecento, insieme al colombiano Gabriel Garcia Márques e all’argentino Julio Cortázar. (Startmag)
Nato a Arequipa, nel sud del Perù, nel 1936, fin da giovanissimo si è imposto grazie ai suoi libri vivaci, forti e taglienti in cui denunciava la corruzione e i compromessi morali del suo paese, aggiungendosi al novero della cosiddetta boom generation latinoamericana degli anni Sessanta, che annoverava talenti come Gabriel García Márquez in Colombia, Julio Cortázar in Argentina e Isabella Allende in Cile. (Wired)
Considerato uno dei massimi romanzieri e saggisti contemporanei, aveva ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Nobel per la Letteratura nel 2010 e il Premio Cervantes nel 1994. (il manifesto)

Felicitazione da giornalisti e intellettuali sedicenti liberali i quali si dicevano sorpresi che uno scrittore come me (oggi basta essere gobettiani e azionisti per diventare massimalisti nel gioco dell’idiozia polarizzata) portasse acqua (come ne avesse bisogno…) al mulino di Vargas Llosa (il quale, da vero liberale, considerava Silvio Berlusconi un personaggio “caricaturale” e si era schierato con Carola Rackete contro Matteo Salvini nel 2019, proponendo che le fosse addirittura dato il Nobel per la pace); e biasimo da amici e amiche post marxisti che proprio non riuscivano (esattamente come i falsi liberali di sopra; in quest’ultimo caso la tentazione ulteriore era trascinare Vargas Llosa verso il rogo in cui si è cercato di scaraventare Harold Bloom) a leggere senza pregiudizi almeno uno dei romanzi che hanno fatto di Mario Vargas Llosa uno scrittore destinato a sopravvivere agli equivoci in cui inciampano a volte anche i suoi estimatori. (Lucy. Sulla cultura)
Mario Vargas Llosa conosce quasi ogni angolo di Parigi. Aveva vent’anni quando si trasferì qui, dal Perù, con la prima moglie. Lavorava per la France Press e arrotondava lo stipendio con le traduzioni. (il Giornale)
Con un colpo di scena degno di un romanzo, è morto a Lima il Premio Nobel per la Letteratura Mario Vargas Llosa, all’età di 89 anni. (Milano Finanza)