Reddito di cittadinanza Scoperti quattro “furbetti“

LA NAZIONE INTERNO

Ma ai quattro viene richiesta anche la restituzione di una somma totale pari a 65.000 euro che erano stati indebitamente percepiti.

"Un beneficio – sottolineano ancora i militari – che in molti provano e riescono ad accaparrarsi attraverso dichiarazioni mendaci ed omissive delle reali situazioni in cui versano".

Non si fermano i controlli sui beneficiari del reddito di cittadinanza e sulla regolarità delle dichiarazioni fornite per ottonere il beneficio. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altre testate

Temiamo che possa essere soltanto la punta dell'iceberg di un fenomeno diffuso anche in altre realtà del territorio ligure. Ancora complimenti per l’esito delle indagini avviate dagli investigatori genovesi che hanno portato alla luce un fatto gravissimo e una situazione vergognosa. (Gazzetta della Spezia e Provincia)

L'ennesimo caso di truffa fa riesplodere anche la polemica interna alla maggioranza sul mantenimento del reddito di cittadinanza, l'altro totem grillino oltre alla prescrizione. Una percentuale irrisoria - dice il cinque stelle Alessandro Amitrano - è certamente perfezionabile, e il Movimento sta lavorando per renderlo pienamente operativo (ilGiornale.it)

Dall’inizio del 2021 i Carabinieri di Rieti hanno bloccato l’indebita percezione del beneficio del reddito di cittadinanza a 10 persone, sei romeni e quattro italiani, segnalandoli alla Procura della Repubblica di Rieti. (Terni in rete)

Fu infatti traumatico veder sostituire il Reddito di inclusione (Rei) col Rdc. Abbiamo ora l’occasione di ritornare sul tema della povertà, perché l’agenda politica lo ha rimesso in luce (Avvenire)

Conte: assicurato atteggiamento costruttivo di M5s. “Ho assicurato il contributo del M5S” sulla giustizia. (Il Sole 24 ORE)

Per questo, più che Reddito di cittadinanza, la misura andrebbe chiamata Assistenza di cittadinanza. Abbiamo imprese del turismo e dell’edilizia che non trovano addetti perché i disoccupati preferiscono ricevere il reddito di cittadinanza piuttosto che lavorare. (Corriere della Sera)