Morte di Serafino Congi: l’Asp di Cosenza dispone una commissione d’inchiesta interna

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Advertisement COSENZA – “Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza Dott. Antonio Graziano, nell’esprimere profondo dolore per la morte di Serafino Congi, deceduto il 4 Gennaio scorso mentre si trovava a bordo di una ambulanza in transito dall’ospedale di San Giovanni in Fiore all’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza, comunica di aver istituito una commissione d’inchiesta interna alla quale spetterà il compito di chiarire eventuali responsabilità sulla morte del 48enne. (Quotidiano online)

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La canzone dei Doors "When the music's over", lo striscione "Siamo tutti Serafino" e oltre tremila persone in strada per ricordare il giovane Serafino Congi, morto in un ambulanza sulla Statale 107 sabato scorso dopo aver atteso per ore il trasferimento all'Annunziata di Cosenza (LaC news24)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Mentre la Procura di Cosenza ha aperto un’inchiesta dopo la denuncia per omicidio colposo presentata sabato notte dalla famiglia di Serafino Congi e l’Asp ha avviato un’indagine con una commissione d’inchiesta interna, alla quale spetterà il compito di chiarire eventuali responsabilità sulla morte di Serafino Congi, il 48enne deceduto in ambulanza mentre veniva trasferito da San Giovanni in Fiore all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, la città di San Giovanni in Fiore si è fermata e si è ritrovata questo pomeriggio per un corteo silenzioso e doloroso partito da piazzale Acri. (Quotidiano online)

Serafino Congi, 48 anni, è morto su un'ambulanza dopo averla attesa per 3 ore perché, secondo quanto riferiscono i familiari, non era disponibile un mezzo con medico a bordo. (Fanpage.it)

La morte di Serafino Congi, 48 anni appena compiuti, papà di due bambine, si poteva evitare se solo ci fosse stato un medico a soccorrerlo. L'uomo ha avuto un arresto cardiaco durante il trasferimento in ambulanza dopo oltre tre ore di attesa del paziente nel Pronto soccorso di San Giovanni in Fiore. (Today.it)

Se si tratta di un nuovo caso di malasanità, sarà la procura della Repubblica di Cosenza ad accertarlo, dopo l’esposto della famiglia. Sta di fatto, però, che la morte di Serafino Congi, 48 anni, di San Giovanni in Fiore, importante centro del cosentino, poteva essere evitata. (Corriere della Sera)

Il cielo plumbeo di oggi presagiva malinconia e sconforto. Non meno di 8 mila persone hanno partecipato con turbamento a “seguire” un grande lenzuolo bianco, puro, che conteneva la scritta: “Siamo tutti Serafino”. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)