Forza Nuova, Guzzetta: "Scioglibile da Governo? Solo con decreto legge"

Adnkronos INTERNO

Lo scioglimento di movimenti di estrema destra è possibile per il Governo?

"Sì, in assenza di una sentenza ed in casi straordinari di necessità ma solo attraverso un decreto legge".

"In entrambi i casi - prosegue Guzzetta - la regola è che lo scioglimento possa essere compiuto da organi dell'esecutivo solo previa sentenza di accertamento della natura illecita dell'associazione

A rispondere all'Adnkronos è il costituzionalista Giovanni Guzzetta, professore ordinario di Diritto Pubblico, presso l'Università di Roma 'Tor Vergata'. (Adnkronos)

Su altri media

21 della Costituzione, bensì quelle manifestazioni usuali del disciolto partito che possono determinare il pericolo che si è voluto evitare». È per queste ragioni che nel 1991 Pisanò poté chiamare la propria creatura "Fascismo e libertà". (LiberoQuotidiano.it)

Quali sono i casi di “riorganizzazione del partito fascista”? 3 comma 1 Legge Scelba, ha come presupposto indispensabile l’esistenza di una sentenza di accertamento della ricostituzione del partito fascista. (Altalex)

La prima: la legge Scelba del 1952, voluta dal governo De Gasperi in anni di grandi tensioni sociali e poi modificata nel 1975. La Carta, o meglio la sua XII disposizione transitoria, vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. (Il Sole 24 ORE)

“Forza nuova è fascista”. Così Mario Draghi affida ad un diplomatico “stiamo valutando” la decisione sullo scioglimento di Forza Nuova in quanto forza politica di chiara matrice fascista (legge Scelba). (Tiscali Notizie)

1, Sentenza n. 25184 del 04/03/2009), o di sventolare durante l’evento calcistico un drappo tricolore recante nella parte bianca l'emblema del fascio littorio,(Cass Il fondamento costituzionale. Il divieto di riorganizzazione del partito fascista, sotto qualsiasi forma è sancito dalla XII disposizione transitoria e finale della Costituzione. (Altalex)

Avrete letto qualche volta su questo giornale che noi del Riformista siamo sempre stati per l’abolizione di quella legge, come di tutti i reati di opinione. Contro quella legge si pronunciò anche il Pci, cioè il partito comunista di Togliatti. (Il Riformista)