Covid, Costa: Allo studio allargamento capienza stadi

LaPresse SALUTE

(LaPresse) – “E’ allo studio un allargamento della capienza degli stadi.

Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervenuto ai microfoni della trasmissione Restart 264 condotta da Aurora Vena e Lorenzo Capezzuoli Ranchi su Cusano Italia TV

Uno degli effetti positivi dell’estensione del green pass è stato proprio l’aumento della capienza di stadi, ma anche di cinema e teatri.

Attualmente i dati sono buoni, sono fiducioso che si possa allargare ulteriormente la capienza nel giro delle prossime settimane”. (LaPresse)

Su altri giornali

Incertezze sulla nuova occupazione. Attualmente alla Pfizer di Ascoli lavorano 655 addetti, di cui un centinaio interinali. Attualmente Pfizer sta svolgendo dei test approfonditi e potrebbe arrivare ad ottenere risultati positivi dalla sperimentazione gà entro novembre. (Centropagina)

'I ragazzi sani possono avere maggiori probabilità di essere ricoverati in ospedale con un raro effetto collaterale del vaccino Pfizer/BioNTech Covid che provoca infiammazione del cuore rispetto al Covid stesso, affermano i ricercatori statunitensi - riporta il Guardian -. (La Pressa)

Il farmaco Pfizer può impedire alle persone di raggiungere lo stadio in cui devono andare in ospedale. Il farmaco Covid di Roche. Ma Pfizer e Merck non sono i primi a studiare un potenziale farmaco orale contro il Covid. (QuiFinanza)

Disposta l'autopsia per accertare le cause del decesso. IMOLA – Morta a 16 anni dopo sedici ore dalla somministrazione del vaccino anti Covid Pfizer. I genitori hanno presentato un esposto in procura per accertare se ci sia correlazione tra il decesso e la somministrazione del vaccino. (Live Sicilia)

Una precedente infezione da SARS-CoV-2 era associata ad un aumento delle probabilità che si manifestassero sintomi clinicamente significativi dopo la prima somministrazione, ma non dopo due Sintomi clinicamente significativi sono stati riportati da 52 (5%) dei partecipanti dopo la prima dose di vaccino e da 407 (43%) dopo la seconda iniezione. (iLMeteo.it)

Per le ragazze in salute nelle medesime fasce d’età, invece, il tasso si attesta rispettivamente a 13,4 casi per milione e a 13. Secondo lo studio, al ritmo attuale d’infezione nel Paese, il tasso di rischio di ospedalizzazione per Covid per un adolescente in salute nei 4 mesi successivi al vaccino è di 44 casi per milione (EuropaToday)