Vaccino Johnson & Johnson, Aifa decide il 28 su richiamo. Cosa dicono gli esperti

La Repubblica ECONOMIA

Chi ha fatto J&J dovrebbe sottoporsi in fretta a una seconda dose di un vaccino a mRna"

Pillola anti Covid Merck, l'Ema avvia l'esame 26 Ottobre 2021 Pierpaolo Sileri, su Radio Capital.

All'esame della Commissione tecnico consultiva dell'Aifa nella riunione del 28 ottobre la nuova dose per coloro che hanno ricevuto il vaccino di Johnson&Johnson.

La nuova dose per coloro a cui è stato somministrato J&J viene considerata, si apprende, come "completamento del ciclo vaccinale". (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

L'Agenzia italiana del farmaco riunirà la commissione tecnica domani per prendere decisioni in proposito dopo che le autorità sanitarie americane, il 20 Ottobre scorso, hanno raccomandato la dose di rinforzo per il vaccino Janssen dai 18 anni in su dopo almeno 2 mesi dalla prima somministrazione. (Toscana Media News)

(LaPresse/AP) – Il premier britannico Boris Johnson ha esortato i leader del G20 a incrementare gli sforzi per vaccinare il mondo entro la fine del 2022, affermando che “la nostra prima priorità come G20 deve essere quella di andare avanti con la distribuzione rapida, equa e globale dei vaccini” (LaPresse)

Mentre la diretta interessata, la Johnson & Johnson, afferma che “le risposte anticorpali generate dal vaccino contro Covid-19 a dose singola sono rimaste robuste e stabili per 8 mesi dopo l’immunizzazione”. (LA NOTIZIA)

Per i ricercatori è la prova che la recrudescenza estiva di Covid è stata causata, non dall'inefficacia del vaccino contro la variante Delta, ma da un progressivo calo della protezione acquisita. Vaccini Covid per i bambini: quali Paesi li stanno facendo e per quali fasce d'età (Sky Tg24 )

Poi se ogni anno o ogni due anni dovremo fare un richiamo ce lo dirà la scienza", ha detto ancora Sileri Vaccino covid, priorità a chi deve fare la seconda dose Johnson & Johnson. (ROMA on line)

BALOTTA: NESSUN ALLARMISMO. Pochi dubbi, come afferma anche l’immunologa cremonese Claudia Balotta, sul fatto che dovrebbe trattarsi di vaccinazione eterologa. La Fda americana ha già dato via libera ad una seconda dose almeno due mesi dopo la prima somministrazione, mentre in Italia si attende la decisione di Aifa ed Ema che potrebbe arrivare proprio oggi. (La Provincia di Cremona e Crema)