Sigfrido Ranucci su caso Fedez: “Non c’è censura, ma la Rai ha sbagliato nella gestione”

La spiegazione di Sigfrido Ranucci, vicedirettore Rai3. Cos'è successo dunque, veramente, prima che Fedez salisse sul palco del Concertone e parlasse di lavoratori dello spettacolo e omofobia (qui il testo completo monologo)?

Poi, ha sostenuto come la rete Rai avrebbe cercato di imporre una censura al suo monologo, prima di concedergli di esprimersi liberamente.

E questo è un fatto grave, perché bisogna prendersi delle responsabilità: se tu inviti Fedez lo inviti per fare il Fedez, altrimenti non lo inviti. (Tv Fanpage)

La notizia riportata su altri media

Il capo di imputazione modificato riguarda il secondo degli episodi contestati, e cioè la violenza sessuale di gruppo di cui sono accusati tre degli inquisiti: Ciro Grillo, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta. (Yahoo Notizie)

"E' stata una brutta pagina, sono contento che la Rai abbia chiesto scusa, come solo le grandi aziende sanno fare. Però bisogna mettere le cose in chiaro, l'azienda semmai deve fare autocritica nella gestione di questi eventi, nel lasciare che vengano gestiti da personaggi che poi rispondono alla politica" (Brescia Oggi)

Luciano Nobili: «Soldi Rai a una fonte tramite il Lussemburgo». Prima il caso Fedez, che ha innescato la zuffa sul rinnovo dei vertici aziendali. (La Verità)

Ecco, secondo me questo è un fatto grave che bisognerà chiarire nelle sedi opportune” È un fatto grave, bisogna prendersi delle responsabilità. (Tvblog)

La sintesi di Sigfrido è: Fedez si comporta come Fedez. Una società di produzione che era stata incaricata dai sindacati, da una società che doveva gestire l'evento. (LiberoQuotidiano.it)

Sigfrido Ranucci sul caso Fedez- Rai 3: “Nessuna censura”. Ospite di CTCF, Sigfrido Ranucci parla del caso Fedez al Primo Maggio e difende la Rai: “Nessuna censura, i testi li ha chiesti la produzione”. (Tvblog)