Tare non ci sta: diffida a Report e a La Repubblica. Le ultime
Igli Tare ha diffidato Report e La Repubblica riguardo al presunto coinvolgimento come prestanome di una società di scommesse albanese. Dopo la nota del pomeriggio, Igli Tare ha diffidato Report e La Repubblica riguardo al presunto coinvolgimento come prestanome di una società di scommesse albanese. A svelare il tutto è stata l’Adnkronos, secondo cui l’avvocato Davide Perrotta avrebbe formalmente trasmesso «un atto di significazione e diffida avverso l’articolo pubblicato da Le Repubblica e atto di significazione e diffida preventiva a Report»
Se ne è parlato anche su altri giornali
– Intervenuto a “Radio Marte“, Giuseppe Galli ha parlato del suo assistito Andrea Cistana, difensore del Brescia e accostato al Napoli. Allenatore carismatico, l’importante però è la crescita dei ragazzi e il Napoli con i suoi campioni può crescere e migliorarsi“ (Europa Calcio)
Dunque, il direttore sportivo della Lazio si tira fuori da questo polverone mediatico. In attesa di conoscere il nuovo allenatore – che senza grosse sorprese sarà Maurizio Sarri – Igli Tare è stato coinvolto in un’inchiesta di Report, poiché sarebbe protagonista di alcune attività sospette. (Calciopolis)
A svelare il tutto è stata l’Adnkronos, secondo cui l’avvocato Davide Perrotta avrebbe formalmente trasmesso «un atto di significazione e diffida avverso l’articolo pubblicato da Le Repubblica e atto di significazione e diffida preventiva a Report» Dopo la nota del pomeriggio, Igli Tare ha diffidato Report e La Repubblica riguardo al presunto coinvolgimento come prestanome di una società di scommesse albanese. (Lazio News 24)
dvertisements. . . . Società di scommesse con proprietà occulta? (HelpMeTech)
La Lazio di Claudio Lotito al centro dell'inchiesta che questa sera alle 21:15 andrà in onda su RaiTre durante il programma Report. Questa però non conduce accertamenti su Igli Tare, che conferma in prima persona di non esser stato mai ascoltato sulla vicenda. (LAROMA24)
“La Lazio acquista Muriqi nel settembre scorso, un’operazione da 17,5 milioni di euro alla quale partecipano almeno quattro intermediari. Secondo gli investigatori la circostanza risulta evidente da una serie di contatti intercorsi tra Genti Tare e gli emissari del clan”. (IlNapolista)
