I rapporti "intimi" tra Petrini e l'avvocatessa ei «favori processuali

Corriere della Calabria INTERNO

I rapporti “intimi” tra Petrini e l’avvocatessa e i «favori processuali» La Procura di Salerno contesta due episodi al magistrato arrestato e alla legale Tassone: il “no” all’utilizzo dei verbali di Mantella nel processo “Ragno” e i suggerimenti per una difesa davanti al Tribunale del Riesame Condividi su. . . . CATANZARO Lui è un giudice della Corte d’appello di Catanzaro, 55 anni, presidente di sezione. (Corriere della Calabria)

Se ne è parlato anche su altri media

Tra gli arrestati anche due avvocati: uno del foro di Catanzaro e un avvocato di Locri. Sono in corso perquisizioni a Catanzaro e acquisizione di atti presso la Corte d’Appello della città calabrese. (CORRIERE DEL GIORNO)

I due sono coinvolti nel capo d’accusa – ovvero per il tentativo di corruzione di un altro giudice della Corte d’Appello di Catanzaro – nel quale sono iscritti anche Pino Tursi Prato, Giuseppe Caligiuri, Antonio Saraco e Francesco Saraco. (Cosenzachannel.it)

Secondo quanto emerso dalle indagini, al magistrato - presidente di sezione della Corte d'Appello di Catanzaro nonché presidente della Commissione provinciale tributaria del capoluogo - venivano elargiti soldi contanti, preziosi, ma anche prestazioni sessuali in cambio del suo intervento "per ottenere, in processi penali, civili e in cause tributarie sentenze o comunque provvedimenti favorevoli a terze persone concorrenti nel reato corruttivo". (Blogosfere)

Insieme a Petrini sono stati arrestati l’avvocato Maria Tassone del foro di Locri, di Davoli e Francesco Saraco di Badolato del foro di Catanzaro. In carcere anche un avvocato di Catanzaro e ai domiciliari un avvocato di Locri. (http://www.calabriaeconomia.it/)

Marco Petrini, magistrato della Corte d’Appello di Catanzaro, e due avvocati, uno del foro di Catanzaro e l’altro di Locri, sono stati arrestati per corruzione in atti giudiziari. In totale sono 8 i destinatari dei provvedimenti: sette in custodia cautelare in carcere e uno ai domiciliari. (V-news.it)

Soldi e sesso in cambio di favori: nei guai Marco Petrini. Stando alla Dda, ”è stata accertata la grave situazione di sofferenza finanziaria in cui versava il magistrato arrestato”. (Italia Sera)