Muro anti-cina, gas e meno tasse sui big tech: ecco il vero piano di Trump sui dazi

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il Giornale ESTERI

Cosa vuole davvero Donald Trump? La sua guerra commerciale ad alzo zero contro alleati e avversari annunciata nel Giardino delle Rose della Casa Bianca il 2 aprile, poi sospesa, a distanza di una settimana, per 90 giorni e rilanciata nei confronti di Pechino è argomento di discussione nei palazzi del potere come nei mercati di mezzo mondo. Conversazioni che si concludono tutte con più interrogativi che certezze nonostante gli sforzi di esperti e addetti ai lavori che in queste ore cercano di decifrare il pensiero del 47esimo presidente Usa allo stesso modo in cui, ai tempi dell’Urss, i sovietologi cercavano di rivelare le intenzioni dei grigi occupanti del Cremlino (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Roma, 14 apr. Lo ha affermato oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian nella quotidiana conferenza stampa a Pechino.“Fatti dimostrano – e continueranno a dimostrarlo – che in una guerra di dazi o commerciale non ci sono vincitori, e il protezionismo non conduce da nessuna parte”, ha affermato Lin, aggiungendo che “l’uso eccessivo di dazi da parte degli Stati uniti danneggia sia gli altri che se stessi”. (Askanews)

Dopo il Covid-19, l’attuale pandemia trumpiana potrebbe prendere il nome di Cinesia, o movimento frenetico controllato. (L'Opinione delle Libertà)

Recentemente, Trump ha oscillato tra annunci di nuovi dazi e sospensioni, portando incertezza globale. Dopo aver esteso le tariffe a 75 Paesi, ha sospeso le nuove tariffe per 90 giorni, esclusa la Cina. (Fiscal Focus)

I recenti sviluppi e le reazioni mondiali ai dazi di Trump

"Gli Stati Uniti devono cancellare completamente la pratica errata dei dazi reciproci e ritornare sul giusto percorso per risolvere le differenze attraverso il reciproco rispetto e il dialogo equo". Così l'agenzia ufficiale Xinhua riferisce quanto dichiarato oggi dal ministero del Commercio cinese che ha definito l'esenzione per una serie di prodotto elettronici, iPhone in testa, "un piccolo passo verso la rettifica" verso la correzione delle politiche sbagliate di Washington, si legge su South China Morning Post. (Adnkronos)

La Cina ha chiesto agli Usa di eliminare completamente i dazi reciproci. Con una dichiarazione rilasciata oggi, domenica 13 aprile, il ministero del Commercio cinese ha invocato un’ulteriore sospensione delle tariffe doganali dopo quella annunciata da Donald Trump sui componenti e sui dispositivi elettronici. (Open)

Aprile 2025 (ildenaro.it)