Roma, lanci di bottiglie contro il prete anti-spaccio don Coluccia
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Don Antonio Coluccia, il prete che vive da anni sotto scorta per le sue battaglie contro la criminalità e lo spaccio di stupefacenti, è stato vittima domenica 1 settembre, di una "violenta aggressione mafiosa" a Roma, nel quartiere Quarticciolo, dove la sera era in corso un corteo per la legalità. Insulti dal balcone. Poi bottiglie lanciate dalla finestre. Il prete è stato protetto dalla sua scorta, che alla fine l'ha portato via e ha evitato che venisse ferito. (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altre testate
Gli insulti: 'Sei un Buscetta'. Bottiglie lanciate dalla finestra. (Virgilio)
per ribadire il fermo impegno e la massima collaborazione con tutte le Istituzioni nella lotta alla criminalità e per il ripristino della legalità nelle zone più disagiate della Capitale. In particolare, il presidente Rocca ha chiesto al commissario Ater una relazione sugli immobili dell’ente nel quartiere Quarticciolo che risultano occupati abusivamente, al fine di poter accelerare gli sgomberi e restituirli ai cittadini. (AbitareaRoma)
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Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha espresso la sua piena solidarietà a Don Antonio Coluccia, il sacerdote impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata, che è stato recentemente vittima di una grave intimidazione durante una manifestazione per la legalità nel quartiere Quarticciolo di Roma (RomaDailyNews)
Il sacerdote, che vive da anni sotto scorta a causa delle sue battaglie, è stato protetto dai suoi agenti di sicurezza durante l’attacco, evitando così conseguenze fisiche. La città di Roma è stata teatro di un grave episodio di violenza durante un corteo per la legalità nel quartiere Quarticciolo (Virgilio Notizie)
Brutta aria al Quarticciolo, bottiglie dalla finestra, insulti (“Sei un Buscetta”, "Se torni ti ammazziamo") e qualche sasso: il tutto per don Antonio Coluccia, il prete antimafia che era appena arrivato ed è stato accolto in quel modo. (Avvenire)