Coronavirus, per Moderna la prospettiva della terza dose di vaccino è reale

L'Altra Mantova SALUTE

Noi monitoriamo costantemente e tentiamo di capire in base ai cambiamenti di piccole parti del virus le versioni più pericolose che subito vengono testate in laboratorio

Sulle variante identificate finora lo scienziato spiega: "preoccupa quella identificata per la prima volta in Sudafrica (B.1.351).

– "Stiamo lavorando su vaccini polivalenti" ha dichiarato Andrea Carfì, capo della ricerca per le malattie infettive dell'americana Moderna, la multinazionale specializzata nella tecnologia dell'Rna messaggero. (L'Altra Mantova)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo ha annunciato con un tweet l'Ufficio federale della Sanità Pubblica. Lunedì dovrebbe arrivare un buon quantitativo anche di dosi di Pfizer, in modo da poter proseguire la campagna vaccinale a buon ritmo (ticinolibero.ch)

Buone nuove sul fronte dei vaccini anticovid, oltre alla efficiente campagna vaccinale, arrivano novità scientifiche che vanno nella direzione giusta per continuare ad uscire dalla pandemia. Insomma quello che i ricercatori stanno cercando di fare è trovare formule nuove polivalenti, come per il comune antinfluenzale, quindi una sola dose contro 4 virus differenti. (LabTV)

Il totale comprensoriale diventa così di 9.215 positivi Alla luce di questi dati, per la Prefettura di Cremona siamo a quota 3.336 casi da inizio emergenza nel Casalasco, per quella di Mantova siamo a quota 5.879 casi nell’Oglio Po virgiliano, sempre considerando tutti i positivi e dunque senza sottrarre né decessi né guariti. (OglioPoNews)

Arriveranno nella mattinata di domani, sabato 1 maggio, a Cosenza, altri 44.800 vaccini destinati alla Calabria. (Il Meridio)

Moderna, una delle prime case farmaceutiche a disporre di un vaccino anti Covid-19 sta lavorando per andare decisamente oltre. Così come il virus muta, dunque, è indispensabile “aggiornare” anche le “risposte” allo stesso attraverso nuove ricerche. (Blogo.it)

Circa 150 le persone convocate ogni giorno, di queste in poche rifiutano il vaccino Astrazeneca per i timori che ancora persistono sul preparato anglo-svedese. La postazione medica è stata implementata di due unità, salite così a tre: il problema del personale però resta, risorse aggiuntive non sono arrivate. (Il Giornale del Molise)