Borse europee deboli aspettano inflazione USA, tiene Milano

Borsa Italiana ECONOMIA

Euro / Dollaro USA. oro. Francoforte. Londra. Parigi. Stellantis. (Teleborsa). (Teleborsa) - In un panorama europeo negativo, si registra, che conquista la maglia rosa in Eurolandia.

Gli investitori nel Vecchio Continente si muovono con cautela in attesa di maggiori indicazioni dall'inflazione americana, dato che sarò pubblicato nel pomeriggio di oggi, in vista della riunione della Federal Reserve la prossima settimana. (Borsa Italiana)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel dettaglio l'incremento mensile e' stato dello 0,3%, contro attese per un +0,4%, quello annuo del 5,3%, contro attese rispettivamente del 5,4%. Gli indici sono poi migliorati nel pomeriggio, dopo che e' stato annunciato che ad agosto non solo non ci sono state fiammate inflazionistiche, ma addirittura l'andamento dei prezzi al consumo e' stato inferiore alle attese. (Borsa Italiana)

Bene anche molti petroliferi, tra cui Lundin (+4,3%) e Polski Koncern (+3,8%), col greggio che sale (wti +0,6%) a 70,8 dollari al barile. Positiva la gran parte delle banche, a iniziare da Banco Bilbao (+1,6%), Bank of Ireland (+1,5%) e tra quelle d'affari Mediobanca (+1,3%), con eccezioni come Hsbc (-0,9%) e Credit Agricole (-0,8%). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

E' in rialzo il petrolio, anche se sotto I massimi di giornata: il wti, contratto di ottobre, passa di mano a 70,65 dollari al barile, in progresso dello 0,22% Sul mercato valutario, l'euro vale 1,182 dollari (da 1,1821 ieri sera) e 129,63 yen (da 129,88). (Borsa Italiana)

A livello mensile il dato core è salito dello 0,1%, meno del +0,3% stimato, dopo il +0,3% di luglio e al minimo dal febbraio scorso Su base mensile, il dato è cresciuto dello 0,3%, meno del +0,4% stimato e in rallentamento rispetto al +0,5% di luglio. (Finanzaonline.com)

USA, inflazione rallenta nel mese di agosto. Cede un decimo l’inflazione USA nel mese di agosto, facendo probabilmente tirare un grosso sospiro di sollievo alla Fed. (Ekonomia.it)

Escluse le componenti più volatili rappresentate dai prezzi dei beni energetici e alimentari, l'indice dei prezzi al consumo core è salito del 4% su base annua, meno del +4,2% atteso e meno anche del +4,3% di luglio. (Yahoo Finanza)