Ostacolò un giornalista: manifestante No green pass indagato e perquisito a Milano

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A cura di Francesco Loiacono. Una delle manifestazioni No green pass a Milano (Immagine di archivio). Lentamente, ma inesorabilmente, la giustizia presenta il suo conto a quei pochi violenti che hanno scambiato la protesta contro il Green pass come un'occasione per poter fare ciò che si vuole.

Durante la manifestazione dello scorso 13 novembre avrebbe ostacolato con atteggiamenti prevaricatori un giornalista de La7. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

di 62 anni, perquisendo l‘appartamento: è accusato di violenza privata pluriaggravata, poiché commessa, come detto, da persona con il volto coperto nel corso di manifestazioni in un luogo pubblico. Il blitz. (Corriere Milano)

No Pass, chi è il manifestante 62enne perquisito dopo l'aggressione ai giornalisti: "Indole aggressiva e sprezzante" di Massimo Pisa. (La Repubblica)

In sintesi è questo l’intento principale della manifestazione organizzata dall’Anpi sezione Arduino che si terrà a Torino domenica 28 novembre a partire dalle ore 10. L’intervista a Simona Santovito, presidente Anpi sezione Arduino. (Torino Top News)

Il pubblico ministero del Tribunale di Milano Enrico Pavone ha emesso un decreto di perquisizione nei confronti di Mauro Giuseppe Spinella, l’uomo che il 13 novembre scorso aveva interrotto “con violenza e minacce” la troupe del programma di La7 PiazzaPulita, che stava riprendendo la manifestazione No Green pass durante la manifestazione in piazza Duomo. (Il Fatto Quotidiano)

Ed è in quella chat che Molgora spingeva ad «azioni eclatanti», come andare in piazza con le torce da stadio, incoraggiando gli altri manifestanti del popolo no pass ad andare avanti con l’obiettivo di «ridare forza e morale ai manifestanti che stanno subendo ingiustizie gratuite». (Gazzetta di Reggio)

Ora si tratta di vedere come reagirà il movimento nelle prossime ore: basterà l'incriminazione del suo giovane guru a indurre alla cautela, o prevarrà comunque la rabbia per le nuove misure? La Procura della Repubblica di Milano manda ieri mattina la Digos a perquisire la casa del giovane attivista che da settimane è uno degli snodi centrali della propaganda contro i provvedimenti governativi, si chiama Zeno Molgora, ventotto anni tra pochi giorni. (il Giornale)