Usa, al via il processo antitrust contro Meta

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il manifesto ECONOMIA

Un acquisto fatto per «neutralizzare un potenziale competitor»: lo scrive in una mail del 2012 Mark Zuckerberg a proposito dell’acquisizione di Instagram (avvenuta quell’anno al prezzo di un miliardo di dollari). Ecco la «pistola fumante», la prova del fatto che l’acquisto da parte di Meta di Instagram e, due anni dopo, Whatsapp (per 19 ld) rappresenta un abuso di posizione dominante da parte della big tech all’epoca nota come Facebook (il manifesto)

Ne parlano anche altri media

In Breve (TL;DR) Facebook è stato il precursore dei social network e ha aperto la strada a molte altre piattaforme attualmente presenti. Facebook è tra i social network che hanno fatto la storia del web. (Fastweb)

Il processo antitrust che vede FTC contro Meta è senza dubbio storico. Al centro le acquisizioni di Instagram e WhatsApp, con l’obiettivo di separarle dall’azienda. Un caso che potrebbe cambiare il futuro dei social media. (Franz Russo)

Oggi Instagram conta miliardi di utenti e, secondo quanto dichiarato da Systrom martedì dall’aula di Washington D.C. Quando Instagram venne acquisito per 1 miliardo di dollari nel 2012 , il co-fondatore Kevin Systrom credeva che entrare in Facebook avrebbe portato la crescita vertiginosa di Instagram a vette ancora più alte, ed un certo senso è stato così. (HDblog.it)

Meta, Zuckerberg offrì 450 milioni per patteggiare le accuse di monopolio con la Federal Trade Commission

Durante il processo antitrust che vede contrapposte Meta e la Federal Trade Commission, è emerso un dettaglio che sta facendo discutere. Il risultato? Alcuni contenuti che dovevano restare nascosti sono diventati accessibili con pochi clic. (Multiplayer)

È un processo importantissimo per il capitalismo americano e globale quello che si è aperto lunedì a Whashington e che ricorda quello subito nel 182 dal gigante delle telecomunicazioni costretto a rinunciare al controllo delle Bell Operating Companies, che fino a quel momento avevano fornito il servizio telefonico locale negli Stati Uniti e Canada. (Il Dubbio)

Mark Zuckerberg aveva offerto 450 milioni di dollari, alla fine di marzo, per patteggiare le accuse di monopolio con la Federal Trade Commission, che sono risultate nel processo contro Meta che si è aperto lunedì. (TGLA7)