Piazza Duomo, una testimone a Rai2: “Una ragazza spogliata e molestata per 10 minuti”

LaPresse INTERNO

L’aggressione filmata da Chiara è relativa ad una studentessa milanese di 19 anni, con la quale la ragazza è in contatto

Ad 'Anni 20 Notte' la 19enne che ha filmato e raccontato la violenza di Capodanno. (LaPresse) – Dei fatti di Capodanno in Piazza Duomo a Milano parla Chiara, 19 anni, autrice di uno dei video diventati subito virali in rete.

Lo fa in un servizio di Francesco Palese per la trasmissione ‘Anni 20 Notte’ condotta da Francesca Parisella con Alessandro Giuli, in onda giovedì 13 gennaio alle 23.10 su Rai2. (LaPresse)

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Secondo quanto si apprende i provvedimenti sono stati eseguiti "per il concreto e consistente pericolo di fuga, uno a Milano e l'altro Torino". In particolare, ai due ragazzi, a vario titolo, vengono contestati due dei tre episodi al centro dell'inchiesta (Today)

Così il branco molestava le ragazze. Si aggiungono dettagli sulle modalità di azione del «branco» che è entrato in azione in piazza Duomo a Milano la notte di Capodanno Ieri sono stati perquisiti 18 giovani ritenuti gli autori delle violenze. (leggo.it)

Le vittime sono state accerchiate, aggredite e molestate poco prima del countdown. In quel momento sono intervenute due amiche della ragazza, che hanno subito lo stesso trattamento e hanno denunciato il giorno successivo (Il Fatto Quotidiano)

Due ragazzi di 22 e 18 anni, sono stati fermati a Torino e Milano dalla polizia su ordine della Procura di Milano, nell’ambito dell’inchiesta sulle molestie di gruppo avvenuta a Milano a Capodanno. Elementi che hanno confermato «l'identificazione» dei due presunti autori delle violenze, già emersa «dalle analisi dei video» (ilgazzettino.it)

I fermi dovranno essere convalidati, uno dal gip di Torino e l'altro dal gip di Milano Ieri sono stati perquisiti 18 giovani ritenuti gli autori delle violenze. (L'Unione Sarda.it)

Sono nove le vittime accertate di quella notte, 18 i presunti aggressori già identificati. Poi però gli aggressori ritornano con altri amici, accerchiano le ragazze, le aggrediscono, le toccano ovunque e strappano loro i vestiti. (Corriere Milano)