Calcio, clan e affari: le ombre albanesi sulla Lazio di Tare. La replica del ds: “Totalmente estraneo ai fatti, pronto ad azioni legali”

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Nell’ordinanza sottoscritta dalla procura di Bari si legge che «di fatto, la società è dei fratelli Genti e Igli Tare, rispettivamente console albanese in Turchia e direttore sportivo della società sportiva Lazio».

Oltre all’agente e all’avvocato del calciatore, entrano nell’affare anche l’albanese Shkumbin Qormemeti, agente con pochissimi atleti ma in ottimi rapporti con Igli Tare, e i fratelli Gabriele e Valerio Giuffrida. (RomaNews)

La notizia riportata su altre testate

In attesa di conoscere il nuovo allenatore – che senza grosse sorprese sarà Maurizio Sarri – Igli Tare è stato coinvolto in un’inchiesta di Report, poiché sarebbe protagonista di alcune attività sospette. (Calciopolis)

– Intervenuto a “Radio Marte“, Giuseppe Galli ha parlato del suo assistito Andrea Cistana, difensore del Brescia e accostato al Napoli. Non è facile incontrarlo, se il club ha interesse basta poco per un incontro. (Europa Calcio)

Dopo la nota del pomeriggio, Igli Tare ha diffidato Report e La Repubblica riguardo al presunto coinvolgimento come prestanome di una società di scommesse albanese. A svelare il tutto è stata l’Adnkronos, secondo cui l’avvocato Davide Perrotta avrebbe formalmente trasmesso «un atto di significazione e diffida avverso l’articolo pubblicato da Le Repubblica e atto di significazione e diffida preventiva a Report» (Lazio News 24)

Igli Tare ha diffidato Report e La Repubblica riguardo al presunto coinvolgimento come prestanome di una società di scommesse albanese. Dopo la nota del pomeriggio, Igli Tare ha diffidato Report e La Repubblica riguardo al presunto coinvolgimento come prestanome di una società di scommesse albanese. (Calcio News 24)

dvertisements. . . . Società di scommesse con proprietà occulta? (HelpMeTech)

“La Lazio acquista Muriqi nel settembre scorso, un’operazione da 17,5 milioni di euro alla quale partecipano almeno quattro intermediari. Secondo gli investigatori la circostanza risulta evidente da una serie di contatti intercorsi tra Genti Tare e gli emissari del clan”. (IlNapolista)