Dall'Australia un'esemplare lezione di giustizia. Punita l'arroganza del 'divo fuorilegge' Djokovic

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Avrebbe potuto e dovuto tranquillamente annunciare che, in base ai suoi specifici convincimenti sanitari rinunciava al Torneo.

Non solo, se il provvedimento verrà ratificato, il fuoriclasse planetario del tennis non potrà mettere piede nel Continente oceanico per tre anni.

Cosa che hanno fatto alcuni suoi colleghi no vax.

Arriva dall’, per bocca del ministro all’immigrazione Hawke, una notizia di esemplare giustizia. (Calciomercato.com)

La notizia riportata su altri media

Il tennista a cui è stato precedentemente sospeso il visto australiano può tirare un sospiro di sollievo. Il ministro ha riscontrato che Djokovic è in regola e ha una motivazione medica per non essere vaccinato. (Liberoquotidiano.it)

Un giudice australiano ha accolto la richiesta dei legali dell'atleta per la sospensione dell'espulsione in attesa che venga esaminato il ricorso contro l'annullamento del visto da parte del governo australiano. (La Lazio Siamo Noi)

La vicenda Novak Djokovic continua a tenere banco in questi giorni ed è oramai una delle notizie più chiacchierate del momento. Jabeur, che debutterà a Melbourne nel primo turno contro la spagnola Parrizas Diaz, ha risposto così su quello che potrebbe essere la decisione finale: “Non ne ho idea. (Tennis World Italia)

Se il numero uno del mondo non impugna la decisione in tribunale o non riesce a farlo, sarà immediatamente espulso dal Paese. In questa fase funzionari dell'immigrazione rimarranno dove si trova il tennista (attualmente in Australia senza visto valido) fino al colloquio e in attesa di qualsiasi azione legale. (Udinese Blog)

La decisione del ministro dell’Immigrazione Alex Hawke significa che Novak Djokovic potrebbe essere costretto di nuovo alla detenzione prevista per gli immigrati irregolari entro poche ore. Nel prendere questa decisione, ho considerato attentamente le informazioni fornitemi dal Dipartimento degli affari interni, dalle forze di frontiera australiane e dal signor Djokovic. (LiveTennis.it)

"Ogni minuto che abbiamo, prima che il torneo inizi lunedì, è estremamente prezioso" ha spiegato Christian Wood, avvocato di Novak Djokovic. Intanto esce allo scoperto anche l’avvocato Stephen Lloyd, che rappresenta il Ministro Alex Hawke e ovviamente anche il governo australiano. (Tennis World Italia)