Rita, l'app che ci mostra cosa sanno di noi Google e Facebook

L’app si chiama Rita, dall’abbreviazione di “Right to Access”, cioè il diritto all’accesso ai propri dati garantito dalla GDPR.

«L’app opera in totale trasparenza salvando le informazioni in locale, ma senza accedervi in alcun modo», spiega a La Stampa Guglielmo Schenardi, co-fondatore di Rita.

Per scaricare le informazioni all’interno di Rita basta selezionare uno dei servizi (Google o Facebook) al quale richiedere i dati ed effettuare l’accesso con le proprie credenziali. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Il primo, oltre a miglioramenti per fotocamera e autonomia, portava anche le patch di sicurezza di marzo. Il secondo è intervenuto nel giro di pochi giorni a ritoccare quegli stessi aspetti, lasciando un po’ la sensazione che il prodotto abbia ancora bisogno di essere messo a punto con aggiustamenti software per rendere al meglio. (HelpMeTech)

Non è obbligatorio passare da questi: i dispositivi che già montano la DP 2.1 dovrebbero ricevere l’aggiornamento entro qualche giorno al massimo Android 12 Developer Preview 2.2 è disponibile: non ci sono grandissime novità rispetto alla build precedente, rilasciata appena qualche settimana fa. (HelpMeTech)

Uno di questi era la versatilità, ad oggi fiore all’occhiello del mondo Android. Inizialmente gli utenti criticavano alcuni aspetti, i quali ad oggi sono divenuti punti forti. (Tecnoandroid)

Ultimamente passato in rassegna anche in versione wireless per queste auto, autoradio e telefoni si prepara a stupire ulteriormente in vista di un aggiornamento che porta con sé numerose novità di primo piano che scopriamo da questa lista concessa in anteprima assoluta per gli utilizzatori. (Tecnoandroid)

Leggi anche: le novità di Android 12 Developer Preview 2 Grazie all’API “AppSearchManager”, qualsiasi app dovrebbe presto essere in grado di attivare l’indice AppSearch centralizzato, eventualmente includendo anche azioni all’interno dell’app. (TuttoAndroid.net)