F1 Mercedes: quelle medaglie del passato che non servono per le vittorie future

FUNOANALISITECNICA SPORT

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 dopo il trionfo nel GP di Jeddah.

La pressione ha giocato brutti scherzi ad un team che non era troppo abituato a confronti sul centesimo di secondo.

il fulgido team principal austriaco Toto Wolff (Mercedes AMG F1 Team) passeggia nel paddock. Quest’uomo è Toto Wolff.

F1-Autore: Diego Catalano – @diegocat1977. Foto: Mercedes AMG F1

Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1) appena uscito sconfitto dal duello con Max Verstappen al GP di Abu Dhabi 2021. (FUNOANALISITECNICA)

La notizia riportata su altri giornali

A Parigi stanno ancora indagando su quanto accaduto al Gran Premio di Abu Dhabi e su Michael Masi nessun comunicato ufficiale è stato annunciato. Michael Masi, racing director della F1. A Brackley non hanno ancora smaltito rabbia e frustrazioni. (FUNOANALISITECNICA)

Niente reliquie però, niente legami con i successi già ottenuti, perché lasciare che il passato contamini il presente è forse il rischio più grande in cui può cadere un team vincente come quello Mercedes, ecco perché - spiega Wolff nel corso di un’intervista rilasciata a Frankfurter Allgemeine - nella fabbrica della squadra sono stati tolti i premi dalle bacheche: “I trofei sono pericolosi, sono reliquie del passato, non contano nulla nel presente e non ci si dovrebbe mai beare dei successi ottenuti in precedenza" (MOW)

Il 2021 ha visto Max Verstappen e Lewis Hamilton sfidarsi in pista fino all’ultimo giro dell’ultimo gran premio, i loro dirigenti, Christian Horner e Toto Wolff, hanno fatto altrettanto servendosi di cuffie e microfoni al posto di acceleratore e freno. (FormulaPassion.it)

Fin da quando ero ragazzino per me proteggere gli altri è sempre stata una priorità” Il numero uno del muretto Mercedes lo ha sottolineato nel corso di un’intervista concessa al quotidiano Frankfurter Allgemeine nella quale ha rievocato un episodio avvenuto nel convulso fine settimana di Baku nel 2017. (FormulaPassion.it)

Per farlo si starebbe “minacciando” il vertice della piramide, parlando anche del possibile stop di Lewis Hamilton. Va tra l’altro aggiunto che, secondo molteplici indiscrezioni, la Mercedes starebbe chiedendo la testa di Michael Masi e Nicholas Tombazis, ovvero il direttore di gara e il responsabile tecnico del Circus. (OA Sport)

Toto Wolff non è solo il boss della Mercedes in Formula Uno, il capo. Intervista della Faz al boss Mercedes: “Io ho perso mio padre da piccolo, Lewis ha subito il razzismo da sempre. (IlNapolista)