COVID | Svezia, dopo Kulusevski un altro giocatore positivo
Stando a quanto riportato dal media svedese Svd.se, il centrocampista del Bologna è il secondo giocatore della Svezia ad aver contratto il virus dopo Dejan Kulusevski.
Mattias Svanberg è risultato positivo al COVID-19.
Ora la Nazionale nordica trema: il rischio che possa esserci un focolaio all'interno del ritiro si sta facendo sempre più alto e questo potrebbe compromettere la partecipazione all'Europeo, al via fra tre giorni
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Anche il centrocampista del Bologna è stato messo in isolamento e sicuramente non scenderà in campo contro le Furie Rosse così come lo juventino. Non soltanto Dejan Kulusevski è risultato positivo al Covid-19, come annunciato nel primo pomeriggio: stesso problema per Matthias Svanberg, come confermato dalla Federazione calcistica locale qualche ora più tardi, ricevuti gli esiti di ulteriori test. (Sportal)
La positività di Kulusevski. Il calciatore della Juventus ha una carica virale molto bassa e secondo il medico della nazionale svedese non avrebbe contagiato i compagni di squadra. (Sport Fanpage)
Si registra dunque una nuova positività a pochi giorni dall'inizio dell'Europeo, dopo quella di Sergio Busquets, capitano della Spagna . Dejan è stato immediatamente sottoposto a un test che ha dato esito positivo. (Tuttosport)
Da allora, Dejan è stato tenuto isolato dal resto del gruppo ed è rimasto a Stoccolma mentre il resto della squadra si è spostato a Goteborg" "Questa mattina, Dejan Kulusevski ha informato l'equipe medica di avere sintomi di raffreddore - ha dichiarato il dottor Valentin -, è stato immediatamente testato per il coronavirus e il risultato è stato positivo. (Sport Mediaset)
Abbiamo identificato chi gli è stato vicino, chi si è seduto vicino in autobus e chi ha mangiato con lui. “È stato contagiato, anche se c’è una buona possibilità che non abbia infettato nessun altro. (Sky Sport)
Prima del previsto trasferimento della nazionale da Stoccolma a Goteborg, il tecnico ha annunciato che Kulusevski sarebbe rimasto isolato nella capitale perché positivo Nei ritiri delle due squadre tutti i giocatori vengono testati a tappeto, nella speranza di non avere altre sorprese, ma si respira un'aria preoccupata. (La Stampa)
