«Asfissia e choc emorragico interno» Così è morto Alika, non aveva altre patologie Sarà seppellito a San Severino

Cronache Maceratesi INTERNO

Ferlazzo è stato fermato dagli agenti del commissariato alle 14,11, su indicazione di un testimone, mentre camminava come nulla fosse successo

E' stato dato il nulla osta per il funerale, ma la data non è stata ancora fissata.

In ogni caso, ha provocato l’asfissia della vittima e un choc emorragico interno talmente esteso, che appare evidente l’interessamento di almeno un organo vitale.

«Asfissia e choc emorragico interno». (Cronache Maceratesi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il corteo è organizzato anche per chiedere giustizia per tutte le persone che muoiono senza motivo" Al raduno, la comunità nigeriana rimarrà in silenzio, lontana dagli slogan che hanno segnato questi giorni. (il Resto del Carlino)

Guardare non ci riguarda e – vale almeno per uno dei non intervenuti – filmare non ci riguarda? Non tutti credono a questa caratteristica del cinema: dietro ogni inquadratura si possono intuire le attitudini delle persone nascoste dietro la macchina da presa, e che portano la responsabilità del film. (cinematografo.it)

Avete visto anche voi il video, ci sono persone che filmano con i telefonini mentre una persona viene aggredita. "Le scuse non sono sufficienti – ha commentato l’avvocato Mantella – per ridare a una famiglia quello che ha perso. (il Resto del Carlino)

L’iniziativa, proposta dal presidente Dino Latini, sentiti anche i capigruppo, era stata auspicata in aula anche dal consigliere dem Romano Carancini per un fatto "che ha segnato la nostra regione". Non ci sono parole per un assassinio tanto bestiale quanto futile" (il Resto del Carlino)

"Quando veniva da noi all’inizio, non aveva preso bene la separazione dei genitori – spiega un operatore –, soffriva molto per questo. Da allora non l’ho più visto, ma quando ho saputo che era andato a Civitanova sono rimasto molto sorpreso. (il Resto del Carlino)

Un peso e una violenza che avrebbero causato il soffocamento dell'ambulante nigeriano, aggredito e ucciso in strada a colpi di stampella e poi a mani nude. Prima dell'autopsia era andata in scena la tragica incombenza del riconoscimento del corpo parte della moglie (L'Unione Sarda.it)