Il governo riapre le scuole ma sindaci e governatori frenano: ecco dove le elementari restano in Dad

Open INTERNO

Come stabilito dall’ultimo decreto legge varato dal governo Draghi, i governatori delle Regioni potranno intervenire sulla questione delle lezioni in presenza solo in casi eccezionali.

Come già spiegato in precedenza, nelle zone rosse torneranno in aula gli alunni fino alla prima media; in quelle arancioni il rientro riguarderà tutti gli alunni fino alla terza media.

Alcuni sindaci campani hanno scelto di prorogare la chiusura delle scuole propendendo ancora una volta per la Dad

Nelle zone arancioni, inoltre, gli studenti delle superiori torneranno in aula almeno al 50%, fino a un massimo del 75%. (Open)

Ne parlano anche altri media

Ma il dato che sicuramente preoccupa è che, nonostante la zona rossa duri da tre settimane e sia prevista al momento per altre due, il contagio continua a galoppare come si allunga la drammatica lista delle vittime Erdogan riceve Michel e Von der Leyen: ma per lei non c'è la sedia. (Qui News Arezzo)

La situazione resterrà tale fino a quando la Toscana non tornerà a essere zona arancione, verosimilmente, dunque, intorno al 20 aprile (La Nazione)

In piazza Castello continua quindi la protesta di Anita, bimba simbolo della contestazione alla Dad Oggi, mercoledì 7 aprile, dopo le vacanze di Pasqua 311.000 ragazzi tornano infatti in aula, dopo un lungo periodo di Dad . (TorinOggi.it)

Sono stati diffusi intanto, sul cruscotto epidemiologico della Regione Toscana, i dati sui nuovi contagi fra ragazzi in età scolare, insegnanti e personale scolastico nella settimana fra il 22 e il 28 marzo. (LA NAZIONE)

Restano in Dad i ragazzi delle Superiori e II e III medie. . Chiorino: «Indebitata una generazione a colpi di decreto, privandola della scuola. Il governo, dopo il lungo stop, ha infatti, deciso che possono tornare in aula i bambini dei nidi e delle scuole dell'infanzia, della primaria fino alla prima media. (NonSoloContro)

E l’assessora all’Istruzione Chiorino comunica che il 77 per cento del personale ha ricevuto la prima dose del vaccino Astrazeneca. (torinonews24.it)