Ricciardi (M5S): “Su numero chiuso Governo illude studenti”

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Ricciardi (M5S): “Su numero chiuso Governo illude studenti” 11 MAR “Dopo mesi di titoloni dei giornali e di dichiarazioni di esponenti di governo che annunciavano l’abolizione del numero chiuso a medicina, siamo giunti al voto farsa di oggi che non abolisce proprio niente, ma rivede le modalità di accesso. Siamo stati gli unici a opporci a questo provvedimento che sacrifica il merito in favore delle raccomandazioni. (Quotidiano Sanità)
La notizia riportata su altri giornali
Questa la paura dei deputati di Fratelli d'Italia Marco Cerreto e Gimmi Cangiano che hanno presentato un ordine del giorno per «compulsare gli Enti coinvolti al fine di completare i lavori in modo da poter dar seguito, anche nel nostro territorio, al potenziamento del Servizio sanitario nazionale in termini di numero di medici chirurghi, odontoiatri e medici veterinari previsto dalla Delega al Governo per la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria e protesi dentaria e in Medicina veterinaria, oggi licenziata alla Camera dei Deputati». (ilmattino.it)
Innanzitutto è necessario che sia molto chiaro a tutti, a partire dagli studenti e dalle loro famiglie, che il numero programmato (non chiuso, come viene semplicisticamente ed erroneamente affermato dai più), resterà anche dopo la riforma, come è doveroso che sia. (Primocanale)
La riforma per l’accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria è legge: e dunque già per chi vorrà iscriversi dal prossimo anno accademico non ci saranno test di ingresso e la selezione verrà spostata in avanti, dopo un primo “semestre filtro”; a quel punto proseguiranno questi corsi di laurea solo gli studenti con i risultati migliori, mentre gli altri continueranno il secondo semestre frequentando un corso scelto tra quelli di area scientifica, senza perdere l’anno. (il Nord Est)

Festeggia il deputato di Forza Italia, Ugo Cappellacci. «L’approvazione della riforma segna l’inizio di una nuova era, mettendo fine ad anni di mancata programmazione che oggi pesano sulla carenza di personale sanitario – dice -. (La Nuova Sardegna)
La legge, passata con 149 voti a favore e 63 contrari, cancella i test che precedono l'iscrizione e prevede la delega al governo ad adottare, entro un anno dalla sua entrata in vigore, uno o più decreti legislativi per la revisione delle modalità di accesso. (ilmattino.it)
La recente riforma Bernini sull’accesso a Medicina, presentata come una grande opportunità per i giovani, non è altro che una decisione politica priva di una reale visione strategica. Le strutture universitarie italiane sono già oggi al limite della loro capacità. (StatoQuotidiano.it)