Caro-energia, proposte da Confindustria Cuneo che venerdì incontra i vertici nazionali

Cuneocronaca.it ECONOMIA

Si registrano intanto, segnala sempre il Centro studi di Confindustria, i primi impatti sulla produzione industriale in Italia (-0,6% in ottobre, dopo la frenata nel terzo trimestre), come già accaduto in Germania e in Francia

Sono stati invitati a partecipare, in persona o collegati in videoconferenza, i parlamentari eletti in provincia di Cuneo.

enerdì 14 gennaio, alle 16,30, nella sala “Michele Ferrero” della sede di Confindustria Cuneo, in corso Dante 51, si terrà un incontro sul caro energia, convocato al fine di elaborare proposte per arginare gli aumenti e, di conseguenza, contenerne le ripercussioni sulle aziende. (Cuneocronaca.it)

Su altre fonti

Ha poi proseguito: «In questo momento è importante intervenire tempestivamente. Sul numero di martedì 18 gennaio il servizio sul convegno “Arginare il caro energia: le proposte di Confindustria” (http://gazzettadalba.it/)

La via maestra è quella fiscale, con una riduzione della tassazione sul costo della bolletta elettrica. Molte aziende rischiano di chiudere, occorre intervenire il prima possibile e anche per questo – conclude Gribaudo – serve dare continuità all’azione di Governo e garantire stabilità politica” (IdeaWebTv)

Per il Partito Democratico è prioritario adottare nuovi provvedimenti e rafforzare le misure adottare dal Governo, dopo i quasi 4 miliardi stanziati alla fine dell’anno scorso”. Così la deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo che ha ascoltato le imprese del territorio all’incontro “Arginare il caro energia: le proposte di Confindustria”, organizzato venerdì pomeriggio da Confindustria Cuneo (Cuneodice.it)

Se non fosse un brutto gioco di parole, potremmo dire che rischiamo la canna del gas. Eppure, il caro energia sta mettendo in ginocchio alcuni settori della nostra economia che più dipendono, per la loro attività industriale, proprio dalle forniture di metano ed elettricità. (La Stampa)

E’ il grido di allarme lanciato da Confindustria Chieti-Pescara alla Regione. Alcune aziende hanno deciso di prolungare il periodo di chiusura natalizia perchè, in questo momento, non è conveniente produrre. (Rete8)

A testimonianza dell’importanza del tema, erano collegate on-line oltre 120 aziende associate a Confindustria Cuneo, mentre alcune erano rappresentate in sala dai propri vertici. Confindustria ha portato all’attenzione del Governo la questione dell’estrazione del gas italiano. (https://ilcorriere.net/)