«Truffa WhatsApp, così entrano nel nostro profilo: come difendersi». App a pagamento e codici sconto, i metodi più diffusi

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I truffatori sono sempre pronti a raggirarci in qualsiasi momento, sfruttando ogni pertugio della nostra vita, ogni disattenzione, sulla nostra mail come sui nostri dispositivi elettronici. Nemmeno WhatsApp è al sicuro: sono sempre di più infatti i tentativi di truffa per entrare nel nostro account, rubarci i dati e il profilo, e approfittare di esso per cercare nuove vittime tra i nostri contatti. (ilmattino.it)
Se ne è parlato anche su altri media
E "i tentativi di truffa non sono... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
(Dal sito www.vconews.it) La polizia postale mette in guardia i cittadini da una nuova truffa digitale, in questo caso perpetrata su WhatsApp, tramite il quale arrivano false offerte di lavoro. Tempo medio di lettura: < 1 minuto (Luino Notizie)
In questi ultimi giorni abbiamo assistito a fake news incredibili, diffuse anche a mezzo stampa senza accertarsi prima della validità di quella notizia. Purtroppo però gli esperti di sicurezza informatica hanno scoperto che queste vengono sfruttate dai cybercriminali per truffare gli utenti e diffondere malware pericolosi. (Telefonino.net)

Le truffe su WhatsApp sono in continua evoluzione e i criminali informatici stanno affinando le loro tecniche per rubare dati personali e persino sequestrare gli account. Il presidente di Consumatori.it, Massimiliano Dona, avverte che oggi i truffatori utilizzano il social hacking, manipolando le relazioni personali per estorcere informazioni sensibili. (IlSoftware.it)
Ormai non ci separiamo mai dal nostro smartphone, con il telefono facciamo qualsiasi cosa: parliamo con gli amici, facciamo la spesa, organizziamo le vacanze e paghiamo prodotti e servizi. Nel cellulare ci sono tutti i nostri dati personali: codici per l’home banking, numero di carte di credito, password di e-mail aziendali e documenti. (Consumatori)
WhatsApp è una delle App di messaggistica più utilizzate al mondo, conta infatti milioni di utenti che la utilizzano per la sua semplicità a livello di interfaccia e facilità di utilizzo, sin dal suo debutto è stato facile riconoscere link sospetti o campagne di pishing atti a carpire i dati, ora la situzione si complica ed è infatti in atto una nuova truffa. (Notizie.it )