***Petrolio: prezzi frenano dopo decisione Opec, Wti sotto 65 dollari/barile - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Fon. (RADIOCOR) 02-12-21 16:15:54 (0494)ENE 3 NNNN

***Petrolio: prezzi frenano dopo decisione Opec, Wti sotto 65 dollari/barile. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 02 dic - Frenata dei prezzi del petrolio alla luce della decisione dei Paesi del cartello Opec+ di proseguire nel programma di incremento moderato della produzione giornaliera di greggio.

La significativa correzione dei prezzi del greggio nel corso del mese di novembre e le nuove incertezze su restrizioni e crescita economica indotte dalla variante Omicron avevano portato gli operatori a credere che i grandi esportatori optassero per una sospensione del programma di incremento dell'output. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

L’Arabia Saudita deve affrontare la pressione degli Stati Uniti e di altri consumatori chiave per garantire che le forniture rimangano abbastanza abbondanti da evitare un picco inflazionistico. L’OPEC+ si riunisce oggi, 2 dicembre, per confermare o modificare la politica di erogazione del petrolio. (Money.it)

Eppure le quotazioni del barile hanno smesso di scendere. Il Brent e il Wti si sono al contrario apprezzati dopo il vertice Opec+, che giovedì 2 a sorpresa ha deciso di non rallentare i (Il Sole 24 ORE)

In rialzo anche ilche a Londra guadagna l'1,68% a 70,84 dollari al barile.La prossima riunione ministeriale nella sua formulazione allargata, che comprende anche i Paesi esterni al cartello Opec come la Russia, è in calendario il 4 gennaio 2022. (Teleborsa)

Un sondaggio Reuters pubblicato martedì ha rilevato che l’OPEC ha pompato 27,74 milioni di barili al giorno a novembre, in aumento di 220.000 barili da ottobre, ma inferiore all’aumento di 254.000 consentito ai membri dell’OPEC in base all’accordo OPEC+. (Wall Street Italia)

A sorpresa, l’Opec+ ha confermato la volontà di proseguire nel programma di incremento moderato della produzione giornaliera di petrolio. In rialzo anche il Brent che a Londra guadagna l’1,68% a 70,84 dollari al barile. (Wall Street Italia)

Comunque, ieri il Cartello ha lasciato la porta aperta per intervenire a moderare i rialzi qualora le condizioni fondamentali si deteriorassero. Allo stesso tempo, l'aumento dei prezzi nei mercati internazionali del gas minaccia di aumentare la domanda di petrolio greggio come materia prima alternativa nella generazione di elettricità e nelle applicazioni industriali (Milano Finanza)