Joe Biden revoca i divieti di Trump per TikTok e WeChat, ma impone una revisione “delle app controllate…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il 18 settembre scorso era arrivato l’annuncio del ban imposto da Trump alle due popolari app che sarebbe dovuto entrare in vigore la domenica successiva.

Continua l’opera di demolizione di Joe Biden delle iniziative intraprese dal suo predecessore Donald Trump.

Al loro posto, il presidente Dem lancia una revisione delle applicazioni controllate da avversari stranieri per valutare i rischi in termini di sicurezza. (Il Fatto Quotidiano)

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Al loro posto il presidente americano lancia, tuttavia, una revisione delle applicazioni software controllate da avversari stranieri per valutare i rischi in termini di sicurezza. Il presidente degli Usa Joe Biden ha revocato ieri il bando imposto dal suo predecessore, Donald Trump, volto a bloccare i download nel Paese delle due piattaforme social. (ilmessaggero.it)

Con i primi due era previsto il ban delle app TikTok e WeChat (blocco dell'accesso e rimozione dagli store digitali), mentre con il terzo era stata vietata ogni transazione tra le aziende statunitensi e le software house cinesi. (Punto Informatico)

In particolare, il Dipartimento del Commercio sarà tenuto a indagare sulle app “che coinvolgono applicazioni software progettate, sviluppate, prodotte o fornite da persone di proprietà o controllate da o soggette alla giurisdizione di un avversario straniero“. (iPhone Italia)

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha revocato l'ordine esecutivo firmato dal predecessore Donald Trump per bloccare le app cinesi TikTok e WeChat sul mercato americano. (AGI - Agenzia Italia)

L'ordine esecutivo di Biden, spiega il "Wsj" citando fonti dell'amministrazione, è progettato per sostituire l'approccio dell'amministrazione Trump nei confronti delle singole società con un processo più ampio per la revisione dei rischi posti dalle app di proprietà straniera Il dipartimento del Commercio è stato autorizzato ad avviare immediatamente tale revisione. (La Repubblica)

Gli ordini approvati da Biden sono più generali e si basano su una serie di criteri, piuttosto che essere diretti a specifiche applicazioni o aziende. La Casa Bianca ha sottolineato che l'amministrazione Biden "è impegnata a promuovere un Internet sicuro, affidabile, interoperabile e aperto, la protezione dei diritti umani 'online' e 'offline' e il sostegno dell'economia digitale globale e vibrante". (Adnkronos)