Toto Wolff: «il dolore e le cicatrici ti rendono più forte, questo accomuna Hamilton e me» - ilNapolista

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Intervista della Faz al boss Mercedes: “Io ho perso mio padre da piccolo, Lewis ha subito il razzismo da sempre.

Volevo essere responsabile di me stesso molto presto, da quando avevo dieci o undici anni.

Toto Wolff non è solo il boss della Mercedes in Formula Uno, il capo.

Non volevo più dover dipendere dagli altri, ma invece difendere me stesso e la mia famiglia”.

Per Wolff la psicologia è un sostegno, ma è anche la chiave del successo:. (IlNapolista)

Ne parlano anche altri giornali

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 dopo il trionfo nel GP di Jeddah. F1-Autore: Diego Catalano – @diegocat1977. Foto: Mercedes AMG F1 (FUNOANALISITECNICA)

Niente reliquie però, niente legami con i successi già ottenuti, perché lasciare che il passato contamini il presente è forse il rischio più grande in cui può cadere un team vincente come quello Mercedes, ecco perché - spiega Wolff nel corso di un’intervista rilasciata a Frankfurter Allgemeine - nella fabbrica della squadra sono stati tolti i premi dalle bacheche: “I trofei sono pericolosi, sono reliquie del passato, non contano nulla nel presente e non ci si dovrebbe mai beare dei successi ottenuti in precedenza" (MOW)

Nel manuale del buon team principal secondo Toto Wolff non può mancare l’osservazione del capitolo legato alla difesa di ogni membro della scuderia anche nel momento più difficile di una stagione. Fin da quando ero ragazzino per me proteggere gli altri è sempre stata una priorità” (FormulaPassion.it)

"Tutti hanno visto cosa è successo, come lo spettacolo ha avuto la precedenza sullo sport. Sfortunatamente, questo non cambia nulla degli eventi di Abu Dhabi, ma li stiamo convertendo in ulteriore slancio per la prossima stagione" (Tuttosport)

Inoltre, in casa Mercedes Wolff è solito stilare una lista di obiettivi personalizzati che vengono consegnati ad ogni membro del team in occasione dell’inizio della stagione. (FormulaPassion.it)

Il britannico tace dallo scorso 12 dicembre, ovvero dai tempi del discusso GP di Abu Dhabi, ultima gara del Mondiale F1 2021. Va tra l’altro aggiunto che, secondo molteplici indiscrezioni, la Mercedes starebbe chiedendo la testa di Michael Masi e Nicholas Tombazis, ovvero il direttore di gara e il responsabile tecnico del Circus. (OA Sport)