Inter, vittoria memorabile di una grande squadra e del calcio italiano. Lautaro da Pallone d'oro

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È stata una sfida memorabile. È stata un’Inter memorabile. E forse basta il risultato per dire tutto: 4-3 come la partita del secolo, la più celebrata nella storia del nostro calcio, cinquantacinque anni fa a Città del Messico. Anche questa notte milanese entra nella leggenda. Raramente ne abbiamo vissute di così appassionanti, intense, ricche di episodi, di emozioni, di storie. E di eroi (sportivi, s’intende): il coraggio di Lautaro e la rabbia del vecchio Acerbi, la resistenza di Thuram e i miracoli di Sommer, i crampi di Barella e il romanzo della riserva Frattesi (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altre fonti
Federico Dimarco e Lautaro Martinez sono tra i protagonisti indiscussi della vittoria per 4-3 sul Barcellona. (La Gazzetta dello Sport)
Anche ieri, prima di Inter-Barcellona, 'Ogni volta' di Vasco Rossi ha creato un'atmosfera straordinaria nel Meazza, cantata come un enorme karaoke da oltre 70 mila persone. Brividi. (FC Inter News)
The morning after. Mentre sorseggi il primo caffè della giornata, ti interroghi su quello a cui hai assistito ieri sera, in quel di San Siro, al confronto di ritorno fra due squadre di calcio, una spagnola e una italiana, che arrivavano appaiate reduci già da uno spettacolare 3 a 3 della scorsa settimana, in terra di Spagna. (Torino Cronaca)

Non ci sarà il Triplete come nel 2010, ma le emozioni vissute nell'incredibile 4-3 di San Siro hanno esaltato anche l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti: "E' stata una serata meravigliosa - ha commentato Moratti in esclusiva a SportMediaset -, emozionante da tutti i punti di vista. (Sportmediaset)
Nel 4-3 di San Siro sono entrati tutti gli ingredienti che rendono una sfida memorabile, che possono consegnarla alla galleria delle imprese. Prodezze ed errori, dominio e sbandate, illusioni, rimonte, disperazione, colpi di scena e colpi di fortuna, fatica e sacrificio, rabbia e gioia. (il Giornale)
L'emozione è stata fortissima, ma vivo sempre le partite con molta adrenalina. Credo che i cambi siano stati decisivi, perché ci hanno dato energie fresche che in partite così lunghe servono tantissimo. (Inter.it)