Ucraina,l’inviato Usa Kellogg: l’attacco russo a Sumy supera ogni limite di decenza

Ucraina,l’inviato Usa Kellogg: l’attacco russo a Sumy supera ogni limite di decenza
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Askanews ESTERI

Roma, 13 apr. – In un messaggio su X, Keith Kellogg, l’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina e la Russia, ha reagito all’attacco su Sumy: “L’attacco di oggi, domenica delle Palme, da parte delle forze russe contro obiettivi civili a Sumy supera ogni limite di decenza. Molti civili sono stati uccisi e feriti. Come ex comandante militare, capisco l’obiettivo e questo è inaccettabile. Ecco perché il presidente (Donald) Trump sta lavorando duramente per porre fine a questa guerra”. (Askanews)

La notizia riportata su altri giornali

La polizia sta indagando per capire se le immagini abbiano un significato simbolico o siano una forma di branding criminale. Nella notte la polizia bulgara ha fermato un furgone contenente 4 pacchetti di cocaina da 1 chilogrammo ciascuno avvolti nella plastica; sopra ad ogni panetto di cocaina c'era una fotografia del presidente russo Vladimir Putin. (Il Giornale d'Italia)

L'attacco della Russia a Sumy è un "duro promemoria" della necessità di negoziare la pace per l'Ucraina. Lo afferma il portavoce del consiglio alla sicurezza nazionale Brian Hughes. (Tiscali Notizie)

Ed è la riprova che lo zar, formatosi nel Kgb, cont… (la Repubblica)

Europa e Casa Bianca condannano Mosca: “Vuole solo la guerra”

Sangue sulla domenica delle Palme, che fine ha fatto la trattativa americana Nella domenica delle Palme, ieri, le persone che affollavano le strade per andare a messa a Sumy, a est di Kiev, sono state colpite dai missili russi: almeno 34 morti e 120 feriti, la strage di civili peggiore in Ucraina in questo 2025. (La Stampa)

Sono queste le notizie principali sul Corriere di oggi. Vediamo. (Corriere della Sera)

Poche ore dopo, il mondo ha dovuto prendere atto dell’ennesima mattanza di civili in Ucraina, stavolta a Sumy. Una strage che suona come una provocazione, all’indomani della visita a Mosca dell’inviato degli Stati Uniti Steve Witkoff, la “co… (la Repubblica)