Vaccino coronavirus, c’è una possibile data: Pfizer pronta a chiedere il via libera

Sky Tg24 SALUTE

Infine, dobbiamo dimostrare che il vaccino può essere costantemente prodotto secondo i più elevati standard di qualità".

In secondo luogo bisogna dimostrare che il vaccino sia sicuro, con dati affidabili generati da migliaia di pazienti.

La casa farmaceutica Pfizer prevede di chiedere l'autorizzazione per il suo vaccino contro il coronavirus all'agenzia americana Fda nella terza settimana di novembre. (Sky Tg24)

Ne parlano anche altre testate

"Potremmo sapere se il nostro vaccino è efficace - spiega il Ceo - o meno entro la fine di ottobre. Un comitato di scienziati indipendenti esaminerà i dati completi e ci informerà se il vaccino è efficace o meno sulla base di criteri predeterminati. (San Marino Rtv)

Albert Bourla: il vaccino per il ceo Pfizer. Albert Bourla è poi tornato a parlare dei tre punti da soddisfare facendo un chiarimento molto importante. Vaccino anti-Covid ed il caso Pfizer. A dieci giorni dal nuovo DPCM e con ulteriori strette probabili che si sentono nell’aria, le parole di Albert Bourla sono ricche di speranza. (CheDonna.it)

Albert Bourla, amministratore delegato di Pfizer, scrive che se tutto andrà bene presenterà una richiesta per una autorizzazione di emergenza del vaccino contro Covid 19 nella terza settimana di novembre 2020. (San Marino Rtv)

Non ho mai scritto le parole nel virgolettato. – “Non ho mai scritto le parole nel virgolettato. (RomaNews)

Per il vaccino, invece, dopo la registrazione si dovrà affrontare la fase della produzione e della distribuzione per poi individuare chi vaccinare per primo. Secondo la donna è possibile avere un vaccino entro novembre, ma con riferimento chiaro alla registrazione dello stesso con procedure di emergenza. (BlogLive.it)

In secondo luogo bisogna dimostrare che il vaccino sia sicuro, con dati affidabili generati da migliaia di pazienti. Innanzitutto il vaccino deve essere efficace, il che significa che può aiutare a prevenire il Covid 19 nella maggior parte dei pazienti vaccinati. (The Wam)