Sciopero domani 15 ottobre, Italia a rischio blocco: cosa c'è di vero

Amalfi Notizie INTERNO

Domani 15 ottobre l’Italia sarà davvero a rischio blocco?

L’uomo ha dichiarato: “L’unica apertura che possono avere nei nostri confronti è togliere il Green pass.

Il blocco di venerdì è confermato, oggi ci saranno sorprese perché non si fermerà solo il porto di Trieste.

Nei porti di Napoli e Salerno, invece, non si preannunciano problemi legati all’entrata in vigore del Green Pass

Blocco annunciato in vista dell’entrata in vigore dell’obbligo del Green Pass per l’accesso al lavoro previsto proprio per venerdì. (Amalfi Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Ma sul D-Day del certificato verde incombe il rischio del blocco del Paese, su cui peserà la mobilitazione di portuali e autotrasportatori, che potrebbe causare uno stop nel settore della logistica. (Giornale di Sicilia)

Nelle strade di Verona spuntano decine di cartelli con su scritto «non si passa senza green pass», ma risulteranno falsi. Boom di tamponi A Milano il corteo parte dal cortile della Statale e si muove verso piazza Fontana, con gli studenti che gridano «no green pass in università e nell’intera società». (Corriere della Sera)

L'attività dello scalo portuale di Genova è ferma. Come ha spiegato Gianluca, del Collettivo dei portuali, lui e i suoi colleghi non sono negazionisti ma solo contrari all’obbligo di possedere la certificazione verde per lavorare. (L'AntiDiplomatico)

Italia blindata nel giorno del Green pass obbligatorio per i lavoratori. A Venezia, invece, la situazione sembra tranquilla, così come al porto di Napoli, con tutti i lavoratori che si sono presentati al lavoro. (San Marino Rtv)

I presidi non hanno tuttavia compromesso l’attività dei porti. Sull’sola, poi, una buona fetta dell’economia è affidata al sommerso - da colf e badanti a camerieri, muratori e contadini - che sfuggono alle maglie dei controlli. (RagusaNews)

Oggi scatta l’obbligo del green pass per i lavoratori, Italia a rischio paralisi. Le prefetture e le forze dell’ordine, intanto, sono allertate. Messi di fronte all’obbligo del green pass molti impiegati hanno quindi scelto la “protesta passiva”: disertare per problemi di salute. (Il Primato Nazionale)