Dazi Trump, a Ginevra i colloqui tra Usa e Cina

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Nella città svizzera si vedono Bessent, Greer e He Lifeng. Washington conferma tariffe al 10% per tutti Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent e il principale negoziatore commerciale americano Jamieson Greer hanno avviato oggi in Svizzera i colloqui con alti funzionari cinesi con l’obiettivo di allentare la tensione in una disputa che minaccia di interrompere gli scambi commerciali tra le due maggiori economie mondiali e di danneggiare l’economia globale dopo che l’inquilino della Casa Bianca, Donald Trump ha scatenato una guerra commerciale con l’imposizione dei dazi. (lapresse.it)
Su altri giornali
Insieme al rappresentante commerciale degli Stati Uniti Jamieson Greer (lapresse.it)
Con un’abile mossa diplomatica la Svizzera ha propiziato i colloqui ad alto livello fra Stati Uniti e Cina sui dazi, in programma fra oggi e domani a Ginevra. La Confederazione ne ha approfittato a sua volta per affinare i contatti bilaterali con gli USA in vista dei negoziati veri e propri, che avranno luogo nelle prossime settimane. (Corriere del Ticino)
Questa nuova postura non è solo transazionale, ma esplicita una certa visione di gerarchia internazionale secondo cui gli Stati Uniti sono predominanti e ci si aspetta che le controparti straniere riconoscano tale asimmetria e si attengano alle richieste provenienti da Washington in modo più o meno supino. (Il Sole 24 ORE)

Nel weekend, a Ginevra, è in programma l'inizio dei colloqui tra le delegazioni di Stati Uniti e Cina. La Svizzera e gli Stati Uniti - ha annunciato la presidente svizzera Karin Keller-Sutter - hanno concordato di accelerare le discussioni sui dazi. (Il Sole 24 ORE)
L'intesa con il Regno Unito presentata come una vittoria. Ma perché non può avvenire con altre nazioni? (TGLA7)