Elena, morta per evitarsi un inferno. Gesù, quanto ci manca la speranza della croce

Aleteia INTERNO

Eppure, se è arrivata a questa decisione, non le è stata data o non ha accolto la speranza fondamentale.

Ho deciso di terminare la mia vita prima che fosse stata la malattia, in maniera più dolorosa, a farlo.

Da italiana si trova in Svizzera, dice la signora Elena nel video messaggio che ha voluto lasciare come testamento.

Il bivio tra disperazione e speranza. Voleva risparmiarsi un inferno, la sofferenza estrema della fase terminale della sua malattia. (Aleteia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni è accusato di aiuto al suicidio in merito al caso della signora Elena, malata terminale di cancro ma ancora autosufficiente, accompagnata a morire in Svizzera con il suicidio assistito. (IL GIORNO)

I relatori hanno accolto alcune richieste del Centrodestra, che comunque rimane contrario alla norma. (Sky Tg24 )

Il reato contestato è aiuto al suicidio. Milano, 4 ago. (Agenzia askanews)

L’assistenza fornita da Marco Cappato è una provocazione, secondo lei? Ora è stato diffuso un video nel quale la donna spiega le sue ragioni e la sua visione della vita e della morte. (Diocesi di MIlano)

La libertà di Elena (e di Marco) può avere un costo molto alto. Sostieni l’impegno per la libertà di tutti. (Associazione Luca Coscioni)

Se il suicidio avviene, il reato è punibile con "la reclusione da cinque a 12 anni". (Adnkronos Salute) - La procura di Milano ha inscritto, come da prassi dopo la ricezione di un'autodenuncia (fatta ieri ai carabinieri della Compagnia Duomo), Marco Cappato per istigazione al suicidio per aver accompagnato Elena, 69enne malata oncologica in fase terminale, in Svizzera (Tiscali Notizie)