Liguria, Berrino: «Approvata procedura di presa in carico di persone che hanno subito infortunio sul lavoro»

Riviera24 INTERNO

Il lavoro è un diritto e chi ha subito dei danni fisici è doveroso che venga aiutato dalle istituzioni specialmente in un delicato momento come quello che stiamo vivendo».

L’obiettivo principale è che la persona infortunata venga posta al centro da tutti i soggetti coinvolti e, durante il percorso di re-inserimento, possa attivare le proprie risorse anziché cadere in processi di esclusione sociale

L’intesa è stata raggiunta oggi in Giunta e prevede la copertura del territorio genovese, mentre a breve sarà siglata quella per lo spezzino. (Riviera24)

Su altre fonti

"Si, credo che 6 o 7 persone siano arrivate, con una sintomatologia cefalalgica, probabilmente alimentata anche dalla paura. che è comunque comprensibile oggi." Queste le parole a Primocanale di Angelo Gratarola, coordinatore del dipartimento interaziendale dell'emergenza per la Liguria. (Primocanale)

"Ora da Roma si esprimano senza ambiguità: ritengono che aumentare le vaccinazioni, e dunque usare anche AstraZeneca di cui abbiamo milioni di dosi, sia necessario per salvare vite umane? E allora si assumano la responsabilità di dirlo chiaramente, senza mettere sotto accusa chi segue le indicazioni in tal senso. (Rai News)

“Un accordo importante che garantisce alle persone che hanno subito un infortunio sul lavoro le garanzie necessarie per un loro reinserimento nella medesima o in altra azienda – afferma l’assessore Berrino -. (Genova24.it)

Con l’avvento dell’estate, l’ingresso in zona bianca di molte regioni e, forse, la “normalizzazione” del clima, nei boschi liguri ripartirà anche l’esercito dei “Liberi Cercatori di Funghi“. I cercatori di funghi sono notoriamente arcigni tutori delle loro ‘zone erogene’, cioè le aree ricche di porcini che hanno scoperto, e notoriamente gelosi del loro raccolto (Il Fatto Quotidiano)

E allora si assumano la responsabilità di dirlo chiaramente, senza mettere sotto accusa chi segue le indicazioni in tal senso. Perché più corrono veloci i vaccini, più cittadini ricevono in fretta la prima dose, meno persone muoiono”. (IVG.it)

Ma dall’altra parte il soffio della libertà e del cambiamento che tutta questa terribile fase ha portato è prepotente. Abbiamo paura di sperare che sia veramente finita, ma la speranza è la strada che ci aiuterà a vivere questo ultimo passaggio molto meglio, insieme alla coscienza di doverci mantenere vigili, attenti, prudenti (Primocanale)