Figc-Lega, è scontro: Gravina va avanti ignorando la Serie A. Che studia la contromossa

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Nessun passo indietro. Gabriele Gravina è andato avanti per la sua strada, depositando ieri pomeriggio la proposta di modifica dello Statuto federale che sarà votata lunedì in Assemblea così come era stata presentata nei giorni scorsi alle componenti. Dunque ignorando le istanze della Lega Serie A che già nell’assemblea di tre giorni fa, subito successiva al Consiglio federale, aveva ritenuto necessarie alcune modifiche sia sul piano della rappresentatività prevista dalla legge con l’emendamento Mulè («Quattro consiglieri non sono sufficienti, occorre avere almeno la maggioranza tra i professionisti», aveva ribadito anche nell’ultimo Consiglio il presidente Lorenzo Casini), sia - soprattutto - su autonomia e intesa. (La Gazzetta dello Sport)

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L'assemblea della Lega Serie A riunitasi questa mattina per esaminare i contenuti della proposta di modifica dello statuto depositata ieri dalla FIGC ha deciso, senza nessun voto contrario, di depositare entro la scadenza del 1 novembre una proposta alternativa in merito al tema dell'autonomia da riconoscere alla Lega e ai pesi che la stessa deve avere in seno agli organi federali, nel rispetto delle normative vigenti e del contributo economico dato all'intero sistema. (Sport Mediaset)

L’assemblea della Lega Serie A riunitasi questa mattina per esaminare i contenuti della proposta di modifica dello statuto depositata ieri dalla FIGC ha deciso, senza nessun voto contrario, di depositare entro la scadenza del 1 novembre una proposta alternativa in merito al tema dell’autonomia da riconoscere alla Lega e ai pesi che la stessa deve avere in seno agli organi federali, nel rispetto delle normative vigenti e del contributo economico dato all’intero sistema. (Calcio e Finanza)

"Il sistema calcio va completamente riformato". A dirlo è il Vicepresidente della Camera, l'Onorevole Giorgio Mulé, nel corso di un'intervista concessa ai microfoni di Radio CRC. (Fcinternews.it)

Figc, lettera alla Serie A: “La riforma non cambia: è quella che avete chiesto voi”

La resa dei conti sulla riforma dello statuto FIGC si avvicina. Tra oggi e venerdì infatti sono attesi i documenti ufficiali legati alle proposte di riforma: in particolare entro stasera il documento della FIGC mentre entro il primo novembre dovranno arrivare le proposte delle componenti federali, per arrivare così all’assemblea convocata per il prossimo 4 novembre che dovrà votare definitivamente. (CalcioNapoli24)

Il piano è quello che aveva mandato già la scorsa settimana alle componenti e che prevede, seguendo le indicazioni del cosiddetto emendamento Mulè, una nuova composizione del consiglio federale e un nuovo peso elettorale delle leghe professionistiche: quella di serie A avrà un consigliere in più, passando da tre a quattro; la serie B uno in più, da uno a due; la Lega Pro uno in meno, da tre a due. (La Gazzetta dello Sport)

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