Il Vaticano in affari con Preziosi e Lapo Elkann

Calcio e Finanza ESTERI

Centurion ha rilevato per 10 milioni i 14% di New Deal, società in cui Enrico Preziosi ha appena conferito l’ 11,7% di Giochi Preziosi.

Con una clausola: «Il venditore (cioè Preziosi, ndr ) si adopererà … per collocare in Borsa Giochi Preziosi entro il 31-12-2020 in modo da consentire alla società di beneficiare del ricavato del collocamento».

Sono solo alcuni degli investimenti effettuati dalla Segreteria di Stato del Vaticano attraverso il Centurion Global Fund. (Calcio e Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Come si legge sul Corriere della Sera in edicola oggi, i pm della Santa Sede stanno indagando per provare a fare chiarezza sul caso. Azioni pagate 2,35 euro l'una contro l'attuale valutazione in Borsa di 1,7 euro. (ilBianconero)

Attraverso un fondo (Centurion Global Fund) con sede a La Valletta guidato da Enrico Crasso, 71 anni, un banchiere che per anni ha gestito la cassaforte del Vaticano. Come riporta l'edizione odierna del Corriere della Sera, Elkann e Preziosi sarebbero stati finanziati con i soldi del Vaticano. (AreaNapoli.it)

La segretaria di Stato Vaticano - che gestisce la cassaforte della Santa Sede- sarebbe collegata ad un fondo di investimento maltese, di cui possiede i due terzi del capitale gestito. Lo riporta il Corriere della Sera, che getta delle ombre sull'attivismo del Centurion Global Fund ed i suoi rapporti con lo Stato Vaticano. (Liberoquotidiano.it)

Soldi dal Vaticano a Lapo Elkann e a Enrico Preziosi passando da Malta. Azioni pagate 2,35 euro l'una contro l'attuale valutazione in Borsa di 1,7 euro. (Calciomercato.com)

Con il fondo Centurion Crasso ha raccolto circa 70 milioni di euro pilotandoli verso immobili, bond, azioni e altri fondi. Con 16 milioni Centurion ha rilevato la sede italiana del colosso svizzero-svedese ABB. (Corrispondenza romana)

Indagano i pm della Santa sede - di Mario Gerevini e Fabrizio Massaro /CorriereTV. I capitali della Segreteria di Stato e le operazioni con base a Malta: mattone, acque minerali e siti web. (Corriere TV)