Ucraina, Usa cercano di spingere la Russia verso un cessate il fuoco. Kellogg: “Spartire il Paese come Berlino dopo il 1945”

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TGLA7 ESTERI

Continuano i colloqui tra Washington e Mosca La mano destra sul petto, dal lato del cuore. Poi, la stretta di mano con Vladimir Putin. Si apre con una tempesta virale sui social, l’attesissimo incontro sull’Ucraina tra l’inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff, e il capo del Cremlino, Vladimir Putin, nella biblioteca presidenziale di San Pietroburgo. Per molti, il gesto di Witkoff che, prima si aggiusta la cravatta, poi porta la mano destra sul cuore, sarebbe un segnale di fedeltà o, almeno, di deferenza verso il presidente russo. (TGLA7)

Ne parlano anche altre fonti

Gli effetti di un bombardamento con droni nella città di Dnipro, il 9 aprile scorso - Reuters (Avvenire)

Roma, 12 apr. (Askanews)

L'inviato speciale americano Keith Kellogg ha ipotizzato, in una intervista al Times, la spartizione dell'Ucraina in tre zone: una occidentale a guida francese e britannica, una orientale sotto il controllo russo e, in mezzo, una zona cuscinetto profonda circa 29 chilometri per scongiurare futuri conflitti a fuoco. (Sky TG24)

Follia Usa: "Kiev divisa come Berlino"

Sono ancora tanti i punti interrogativi sul destino dell’Ucraina. Ma l’impressione è che la strada sia ancora lunga. (Il Messaggero)

L’Ucraina potrebbe essere divisa come Berlino dopo la Seconda guerra mondiale. Lo ha suggerito l’inviato di Donald Trump a Kiev, il generale Keith Kellogg, in un’intervista al Times, suggerendo che il Paese potrebbe essere diviso in zone di controllo, con truppe britanniche e francesi come parte di una “forza di rassicurazione” a ovest e le forze di Mosca a est. (lapresse.it)

Keith Kellogg, che sembrava tanto inviso alla Russia dall'esser stato escluso dai dialoghi con Mosca, limitandolo a un ruolo con Kiev, si è lanciato in una proposta che più che alla pace fa pensare a quella guerra fredda che sembrava dimenticata da decenni: smembrare l'Ucraina sul modello Berlino post seconda guerra Mondiale. (il Giornale)