Petrolio WTI: attesa per il meeting dell'OPEC a Vienna

Money.it ECONOMIA

A spingere le quotazioni dell’oro nero è la rinnovata propensione al rischio a cui si è assistito nelle ultime settimane, con i principali listini americani che hanno aggiornato i loro massimi storici.

Le attenzioni degli operatori vanno ora all’ultimo mese dell’anno, con gli incontri OPEC e OPEC+ fissati per i prossimi 5 e 6 dicembre a Vienna.

L’obiettivo degli investitori sarà quello di comprendere come l’OPEC+ sarà in grado di limitare l’offerta, in una situazione in cui la domanda di greggio è in costante diminuzione. (Money.it)

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l petrolio chiude in calo a New York, dove le quotazioni perdono il 3,2% a 55,21 dollari al barile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

(Adnkronos/Xin) - Il petrolio chiude in calo a New York. Il West Texas Intermediate (Wti) per dicembre ha chiuso in calo di 0,67 dollari attestandosi a 57,05 dollari al barile. (La Sicilia)

uotazioni del petrolio in calo sul mercato after hour di New York sulle indicazioni di un aumento delle scorte Usa e in attesa di sviluppi sulle trattative sui dazi tra Usa e Cina. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il dato precedente aveva fatto segnare +2,2 milioni e gli analisti avevano stimato una crescita di 1,5 milioni di barili. Nella settimana al 15 novembre, gli stock di greggio a stelle e strisce sono aumentati di 1,4 milioni di barili. (Money.it)

I contratti sul greggio Wti con scadenza a dicembre perdono appena 2 centesimi e si portano a 57,70 dollari al barile. Il Brent è a 63,21 dollari contro i 63,30 di venerdì scorso. (La Gazzetta del Mezzogiorno)