Lo strano fenomeno di quelli che «è un problema se Facebook oscura CasaPound»

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Dopo l'oscuramento delle pagine dei due partiti neofascisti arrivano quelli che dopo aver scoperto che Facebook è una società privata con delle sue regole (discutibili o meno) parlano di grave danno per la democrazia, chiedono di nazionalizzare il social network e prevedono tempi bui... (next)

Se ne è parlato anche su altre testate

A sorpresa sono scomparse dai social tutte le pagine 'istituzionali' del movimento guidato Iannone (AdHoc News)

A sorpresa sono state bloccate alcune pagine social, tra cui la principale 'CasaPound Italia', che contava ben 280mila seguaci. (Today)

Nell'azione orwelliana contro CasaPound messa in piedi da Zuckerberg c'è un aspetto più inquietante di altri: la punizione per chi esprime solidarietà (Il Primato Nazionale)

Chi l'avrebbe mai detto, assieme a Fratelli d'Italia e alla Lega in piazza davanti alla Camera sono comparsi anche movimenti di sinceri democratici per nulla nostalgici del Ventennio che chiedono di rispettare la sovranità popolare. (next)

Ecco le policy che regolamentano su Facebook il rispetto degli standard della community: ecco dove ha probabilmente inciampato Casapound. (Punto Informatico)

A Latina scompaiono i link alle pagine del movimento e del profilo privato del referente Marco Savastano (latinaoggi.eu)