Cristina Parodi a cuore aperto, su Instagram ricorda l’emozione del suo primo TG5

Quel giorno era nato il TG5 e l’edizione condotta da Cristina Parodi era stata la prima in onda alle 13.

Cosa fa oggi Cristina Parodi. Giornalista, conduttrice, scrittrice: Cristina Parodi ha una lunga carriera alle spalle, ricca di tante soddisfazioni e nel corso del tempo è diventata un volto sempre più amato nelle case degli italiani

Cristina Parodi, il post su Instagram ricco di emozioni. Un tailleur giallo, lo sguardo felice e un pizzico emozionato. (DiLei)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Anche Enrico Mentana, oggi direttore del TgLa7, ha commentato il post rivolgendo i suoi auguri a Cristina Parodi. Così la giornalista e conduttrice Cristina Parodi, first lady di Bergamo, ricorda l’esordio del telegiornale di Canale5 di cui ricorre il trentennale. (BergamoNews.it)

Che ha anche aggiunto: “Sono stati anni incredibili e indimenticabili e sono molto fiera di aver fatto parte di quella squadra, guidata da Enrico Mentana, che ha cambiato il volto dell’informazione televisiva italiana”. (DiLei)

L'attuale direttore, Mimun, commenta così il suo percorso:. Dirigere il Tg5 è un grande privilegio, ma anche una grossa responsabilità. Un traguardo importante per il telegiornale delle reti Mediaset, che è diventato il primo competitor delle testate della Rai e diventando un punto di riferimento dell’informazione italiana. (Fanpage.it)

Una storia particolare. Tg 5, non parte il collegamento: la prima gaffe del notiziario. La giornata di oggi ha visto Enrico Mentana celebrare un anniversario importante per lui: i 30 anni del Tg5 Quest’ultimo, dopo essere passato a Fininvest dalla Rai, firmò il contratto e divenne il direttore del notiziario di Canale 5. (YouMovies)

"Quella del Tg5 per me è stata l'avventura più entusiasmante dell'informazione italiana e io sono orgoglioso di farne parte. E sulla sfida col fondatore del Tg5 Enrico Mentana, oggi direttore del Tg la7, dice: "Mentana non posso che ricordarlo con affetto infinito. (Adnkronos)

Insomma, pensare che Silvio Berlusconi al Quirinale sarebbe un presidente fazioso e di parte è voler leggere e rileggere la sua storia con occhi, quelli sì, faziosi. Basterebbe accendere la tv alle ore 20 su Canale 5 o entrare in una libreria Mondadori (Liberoquotidiano.it)